Il periodo migliore per potare il fico: vi spieghiamo come farlo al meglio
Sai qual è il periodo dell'anno migliore per potare il fico? E come potarlo nel modo corretto? Scopriamolo insieme, per non fare errori
Avete un fico in giardino? Molto bene. Ma prendersene cura vuol anche dire sapere quando potare il fico. Questo perché se sbagliamo periodo o potiamo la pianta nel modo non corretto, troppo o troppo poco, ecco che ne potremmo compromettere non solo la produzione di frutti, ma anche la sopravvivenza.
Come potare il fico?
In questo caso parleremo del classico fico verde, non del fico d’India (quello con le spine sulla buccia, per intenderci). Prima di tutto il periodo: il momento dell’anno migliore per potare il fico è l’autunno, magari prima che arrivino le gelate invernali. Tuttavia c’è anche chi consiglia di potare a fine inverno, sempre quando non c’è più il rischio di gelate.
Andranno eliminati quei rami su cui si formano gemme che origineranno poi polloni, cioè quei rami che tendono a svilupparsi alla base o dalle radici e che finiscono con l’assorbire le sostanze nutritive di cui la pianta ha poi bisogno, indebolendola.
Altra considerazione da fare è che la potatura dipende dal tipo di fruttificazione di quella varietà. Per esempio, chi vuole i fioroni, deve eliminare la gemma all’estremità così che il ramo generi tanti germogli che diventeranno produttivi l’anno successivo.
Se si vogliono, invece, i fichi o forniti, ecco che a fine inverno bisogna accorciare i rami che hanno già prodotto, in modo che la primavera successiva si formino dei germogli.
Ecco cosa fare all’atto pratico:
- con i giusti attrezzi, puliti, si devono come prima cosa togliere i rami malati, secchi o rovinati
- eliminate anche i rami troppo lunghi, quelli che vanno troppo verso l’alto o che crescono all’interno della chioma. L’albero del fico tende a crescere rapidamente, quindi bisogna evitare che diventi troppo folto
- è possibile potare il fico anche a fine giugno o inizio luglio, dopo il primo raccolto, ma solo per eliminare i rami troppo lunghi
- in primavera è possibile sfoltire la chioma se necessario (occhio che dalle piante giovani fuoriesce un latte biancastro che è irritante per la cute, usate sempre gli appositi guanti protettivi)
A proposito: se avete potato dei rami che avevano già due o tre gemme, potrete piantare i migliori nel terreno. Innaffiandoli ogni tre giorni, coprendo i ramoscelli con sacchetti di plastica per proteggerli e posizionandoli in una zona non troppo calda e con buon ricircolo d’aria, ecco che potrete veder crescere dei germogli e, successivamente, delle nuove piante di fico.