Il metodo della buccia della frutta per concimare le tue piante in modo naturale

Lo sapevate che potete concimare le piante riciclando la buccia di questo frutto? Dunque non buttatela via, ma tenetela da parte. Di quale frutto parliamo? Ma della papaya ovviamente

Uniamo l’utile al dilettevole: gustiamoci un ottimo frutto esotico e ricicliamo le sue bucce per preparare un fertilizzante che andrà a concimare le nostre piante. Di quale frutto stiamo parlando? Beh, della papaya. Quando mangiamo la papaya, solitamente togliamo la buccia e la buttiamo via o nel bidone dell’umido (l’organico) o, se lo abbiamo, nella compostiera per preparare del compost. Adesso però vi suggeriamo un terzo modo per essere sostenibili e non sprecare nulla: utilizzare quelle bucce di papaya per preparare un fertilizzante.

Come trasformare la buccia della papaya in un fertilizzante

buccia papaya gialla

Al posto di usare concimi chimici, meglio sempre optare per delle alternative naturali. In questo caso, poi, diamo anche una mano alla sostenibilità e riduciamo gli sprechi alimentari, sempre purtroppo molto alti in cucina.

Il fatto è che, come accada anche con altri frutti con buccia non edibile, anche se la buccia non è commestibile per noi, rimane comunque ricca di sostanze nutritive che potrebbero tornare utili alle piante. In questo caso, per esempio, la buccia della papaya è assai ricca di vitamine e minerali, fra cui spicca lo zinco, minerale fondamentale per la crescita delle piante.

frutto tropicale

Preparare un fertilizzante partendo dalla buccia della papaya non è difficile. Si prendono le bucce e le si mettono in un contenitore, coprendole con almeno 400-500 ml di acqua calda. Chiudiamo ora il contenitore, lo copriamo con uno strofinaccio in modo che non prenda luce e lo lasciamo lì a riposare per minimo 24 ore.

Trascorso questo lasso di tempo, riapriamo il contenitore e setacciamolo. A questo punto dobbiamo diluire il composto con un altro litro di acqua. Versiamo la soluzione così ottenuta in uno spruzzino e nebulizziamolo sulle piante, avendo cura di erogarlo sia sulla pianta che sul terriccio.

frutto

Avremo così ottenuto un ottimo fertilizzante naturale. E come tutti i fertilizzanti, anche quelli naturali, non va spruzzato di continuo sulla pianta. Bisogna rispettare le necessità di concimazione di ogni singola pianta.

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