Il biscotto dalgona e il suo successo virale grazie a Squid Game. Ma esiste davvero? E perché è diventato così famoso?
I biscotti al caramello dalgona, protagonisti del gioco di Squid Game, tornano alla ribalta grazie alla serie Netflix, riscoprendo un dolce tipico coreano amato da diverse generazioni
I video dei biscotti al caramello, noti anche come dalgona, hanno conquistato il web, soprattutto su piattaforme come Instagram e TikTok. La loro popolarità è esplosa grazie al fenomeno di “Squid Game”, la serie sudcoreana che ha riscosso un enorme successo e ha introdotto questi dolcetti in un contesto di tensione e competizione. Scopriamo insieme la storia di questi biscotti e il motivo del loro rinnovato interesse.
Il dolce simbolo di Squid Game e la sua tradizione
All’interno della trama di “Squid Game”, il personaggio Seong Gi-hun, identificato come il giocatore 456, affronta il gioco del caramello, un’attività che richiede abilità e precisione. Nella seconda stagione, il protagonista torna a menzionare questo gioco, suscitando l’interesse del pubblico. Sebbene i biscotti non siano stati creati per la serie, il loro legame con essa ha riacceso la curiosità nei confronti di un dolce tradizionale della Corea del Sud, conosciuto come dalgona. Questi biscotti sono un vero e proprio simbolo della cultura sudcoreana, spesso venduti come street food. La serie ha reso questi dolci non solo un elemento narrativo, ma anche un oggetto di tendenza sui social media.
Il processo di creazione dei dalgona
I dalgona sono biscotti leggeri e croccanti, realizzati con zucchero fuso e bicarbonato di sodio. La loro preparazione è semplice e prevede la fusione dello zucchero fino a ottenere una consistenza caramellata, alla quale si aggiunge il bicarbonato per dare volume e leggerezza. Una volta raffreddati, i biscotti vengono pressati in forme che possono rappresentare vari disegni. Questi dolcetti hanno vissuto un periodo di grande popolarità negli anni ’70 e ’80 in Corea del Sud, ma grazie al rinnovato interesse suscitato dalla serie Netflix, sono tornati a essere tra i più amati. La nostalgia gioca un ruolo cruciale in questo fenomeno: molti sudcoreani di mezza età ricordano con affetto il sapore di questi biscotti, consumati durante la loro infanzia, mentre i più giovani apprezzano la facilità di preparazione e il gusto unico.
L’impatto culturale dei biscotti al caramello
La riscoperta dei dalgona attraverso “Squid Game” ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare sudcoreana. Il gioco del caramello, che richiede abilità e precisione, ha catturato l’immaginazione degli spettatori, trasformando i biscotti in un simbolo di sfida e competizione. Non solo la serie ha fatto conoscere i dalgona a un pubblico globale, ma ha anche stimolato un rinnovato interesse per la cucina tradizionale coreana. Il fenomeno ha spinto molti a provare a realizzare i biscotti a casa, contribuendo a un aumento della domanda di ingredienti e attrezzature per la loro preparazione. Inoltre, i social media hanno giocato un ruolo fondamentale nel diffondere la passione per i dalgona, con migliaia di video tutorial che mostrano come creare questi biscotti, rendendo l’esperienza accessibile a tutti, dai principianti ai più esperti in cucina.
I biscotti al caramello, quindi, non sono solo un dolce, ma un fenomeno culturale che unisce generazioni diverse, portando con sé ricordi e tradizioni. La loro presenza nei media contemporanei rappresenta un ponte tra passato e presente, tra nostalgia e innovazione, rendendoli un alimento non solo da gustare, ma da condividere e celebrare.
