Quali sono i sintomi di un ictus per un trattamento immediato
Il riconoscimento precoce dei sintomi di un ictus aumenterà le probabilità di un trattamento efficace
Tra le cause di morte più comuni al mondo, l’ictus comporta disabilità e limitazioni. Grazie ai progressi compiuti negli ultimi anni, la comunità medica ha acquisito tante preziose informazioni in merito, permettendo di ridurne gli effetti negativi.
Fino a pochi decenni fa l’ictus aveva la nomea di essere una condizione fatale. Ma gli studi dei ricercatori hanno stabilito che per un periodo è possibile trattare gli episodi in maniera efficace. Proviamo ad averne un quadro dettagliato, stabilendo, innanzitutto, cosa significa, per poi passare ai sintomi e ai trattamenti consigliati dagli esperti.
Le tipologie di ictus e i sintomi da individuare in tempo utile
L’ictus consiste in un evento cerebrovascolare improvviso, a causa del quale viene interrotto il flusso sanguigno verso una determinata area del cervello. Che smette di ricevere ossigeno e sostanze nutritive. Ciò può provocare la morte delle cellule cerebrali: in tal caso, vi saranno danni permanenti.
Esistono due forme di ictus:
- ischemico: quando un coagulo blocca il flusso di sangue al cervello;
- emorragico: quando un vaso sanguigno o una zona del cervello si indebolisce e si danneggia.
Qualunque sia la tipologia, tale condizione medica di emergenza occorre trattarla al più presto. Per quanto riguarda i possibili sintomi, se ne contano sei:
- debolezza agli arti: di solito, avviene solo su un lato del corpo. La gravità varia da caso a casa, fino alla paralisi totale;
- asimmetria facciale: asimmetria facciale: il viso subisce per metà una paralisi. Si riconoscere in un istante poiché la bocca e l’angolo delle labbra deviano in una direzione;
- problemi di linguaggio: le forme tipiche sono l’afasia (l’incapacità di esprimersi o comprendere parole scritte o verbali) e la disartria (l’incapacità muscolare di articolare le parole);
- senso di confusione spazio-temporale;
- difficoltà a stare in equilibrio, perdita di coordinazione, incapacità di camminare normalmente e di alzarsi in piedi;
- crisi convulsiva.
Qualora una persona manifesti uno dei sintomi sopra indicati, è quanto mai cruciale recarsi immediatamente al pronto soccorso. La scienza ha formulato delle valide terapie, che perdono, tuttavia, di efficacia se vengono somministrate oltre tre ore dopo l’avvenimento. Pertanto, è essenziale garantire l’assistenza il più presto possibile. La prognosi dipenderà dalla velocità delle cure, dalle condizioni di salute del paziente e dalla causa dell’ictus.