I segreti di un frutto che rischia di diventare solo un lontano ricordo
Corbezzolo: il frutto dimenticato dalla lunga storia e le grandi caratteristiche
Il corbezzolo è un frutto antico, già conosciuto al tempo dei Romani, che lo apprezzavano il suo sapore unico e le sue proprietà benefiche. Oggi purtroppo è considerato un frutto minore e la sua coltivazione viene spesso sostituita da alberi da frutto meno impegnativi da coltivare.
Sull’origine del suo nome sono state fatte diverse supposizioni. Alcuni pensano che derivi da un’esclamazione avuta da Plinio il Vecchio che quando lo assaggiò per la prima volto lo trovò insipido. Altri invece sostengono sia attribuito alla predilezione dei corvi per i suoi frutti.
Caratteristiche e utilizzi del corbezzolo
L’albero del corbezzolo può raggiungere un’altezza tra i 3 e i 10 metri. Ha un tronco ramificato, con una corteccia levigata di colore rossastro o marrone scuro. Le foglie sono coriacee e lucide, di colore verde scuro, mentre i fiori, riuniti in infiorescenze pendule, sono bianchi o rosati, molto delicati e profumati.
Tra le sue tante caratteristiche spicca la sua capacità di adattarsi alle situazioni più impervie, come quella di resistere agli incendi o crescere in terreni particolarmente acidi.
Un’altra caratteristica rara di questo albero è quella di produrre contemporaneamente, fiori, frutti e bacche. Infatti, i fiori sbocciano tra ottobre e novembre, mentre i frutti maturano all’inizio dell’estate successiva. I frutti sono sferici, di colore arancione, con una polpa morbida e succosa, dal sapore acidulo. Le bacche, che si sviluppano dal fiore fecondato, sono di colore rosso intenso e hanno un sapore dolce, che ricorda quello delle fragole.
Questi frutti sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti che aiutano a contrastare i radicali liberi e a proteggere le cellule dai danni causati dall’ossidazione . Sono inoltre un’ottima fonte di fibre, che favoriscono la digestione e contribuiscono al senso di sazietà. In cucina, possono essere consumati freschi o utilizzati per la preparazione di marmellate, gelatine e salse o come ingredienti per dolci, trote, crostate e torte al forno.