I cardi: benefici che di certo non conosci e consigli preziosi per la pulizia del fegato

I cardi, ortaggio invernale simile ai carciofi, offrono numerosi benefici per la salute grazie alle loro proprietà nutrizionali

I cardi, noti anche come carciofi selvatici, sono ortaggi invernali che condividono molte caratteristiche con i carciofi, inclusa la loro nota sapore amarognolo. Questi vegetali sono particolarmente apprezzati in Sicilia, dove vengono chiamati “carduni” e utilizzati in numerose ricette tradizionali. Questo articolo esplora le diverse varietà di cardi, le loro proprietà nutrizionali e offre consigli su come utilizzarli al meglio in cucina per trarne il massimo beneficio.

proprietà cardi

La pianta dei cardi e la sua evoluzione

Il cardo proviene dalla specie Cynara cardunculus altilis, una pianta perenne originaria delle regioni meridionali d’Europa e appartenente alla famiglia delle Asteraceae, la stessa dei carciofi. Questa pianta può raggiungere altezze considerevoli, fino a due metri, e presenta foglie spinose e fiori di colore rosa-violaceo che fioriscono nella parte superiore. A differenza dei carciofi, che vengono principalmente consumati per le loro infiorescenze, i cardi si mangiano per le coste, che sono i gambi delle foglie. Questi gambi, che possono misurare da 60 a 150 cm, assomigliano a quelli del sedano, ma sono più lunghi e hanno una consistenza diversa.

I cardi crescono lentamente dalla primavera fino all’autunno, con la raccolta che avviene nei primi freddi, periodo in cui avviene l’imbianchimento. Questa tecnica prevede di legare le piante e coprirle con paglia o carta, evitando la luce e limitando la produzione di clorofilla, il che rende le coste bianche, tenere e dolci.

Valore nutrizionale e benefici per la salute

I cardi sono composti per circa il 94% da acqua, rendendoli un alimento molto idratante. Contengono piccole quantità di carboidrati, proteine e lipidi, oltre a una buona dose di fibre. Sono ricchi di minerali come potassio, sodio e calcio, e forniscono anche vitamine del gruppo B e vitamina C, rendendoli un alimento a basso contenuto calorico, con solo 17 calorie ogni 100 grammi.

Le proprietà nutrizionali dei cardi li rendono utili per la salute del fegato, del cuore e dei reni. Queste verdure sono in grado di stimolare l’attività epatica e hanno un’azione depurativa grazie alla presenza di ferro e rame, importanti per le funzioni biochimiche delle cellule epatiche. Inoltre, i cardi hanno un’efficace azione diuretica, che può essere vantaggiosa in diete dimagranti e per il controllo della ritenzione idrica, contribuendo a ridurre il colesterolo e l’azotemia.

Grazie al loro contenuto di fibre, i cardi favoriscono la regolarità intestinale e possono essere utili in caso di stitichezza. Sono anche ricchi di calcio, rendendoli particolarmente benefici per le donne in menopausa e per i giovani in fase di crescita. Infine, grazie alla vitamina C, possiedono proprietà antiossidanti che aiutano a combattere l’invecchiamento cellulare.

Come utilizzare i cardi in cucina

Data la loro versatilità, i cardi possono essere consumati sia crudi, ad esempio in pinzimonio, che cotti in varie preparazioni. Per scegliere i cardi migliori, è importante controllare che i gambi siano bianchi, compatti e privi di macchie, mentre le coste devono apparire larghe e croccanti. I gambi con tracce di verde possono essere duri e amari, mentre quelli che si aprono facilmente indicano scarsa freschezza.

Per conservare i cardi, è consigliabile appenderli o riporli in frigorifero, avvolgendo la base con carta di alluminio e mettendoli in un sacchetto di plastica non sigillato, in modo da mantenerli freschi per oltre una settimana.

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I cardi vanno sempre cotti, eccezion fatta per il cardo gobbo di Nizza Monferrato, che può essere consumato crudo. La pulizia consiste nell’eliminare le foglie esterne e le parti filamentose, seguita dal taglio delle coste in pezzi da 5-10 cm, che devono essere messe a bagno in acqua e limone per evitare che anneriscano. Successivamente, i cardi devono essere lessati in acqua bollente salata per un tempo variabile tra 40 e 60 minuti, fino a quando non risultano teneri.

Una volta cotti, possono essere semplicemente conditi con olio e limone o utilizzati in altre ricette. Possiamo ripassarli in padella o anche friggerli!

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