Hai mai visto questo frutto? Probabilmente no, ecco di cosa si tratta
Camemoro, il frutto di bosco tutto da scoprire
Come ben sapete i frutti di bosco includono numerose varietà, alcune molto conosciute, come le more o i lamponi, altre antiche e poco note, come il Camemoro. L’avete mai sentito nominare? Dalla natura c’è sempre da imparare e non smette mai di arricchire il nostro bagaglio di conoscenze con prodotti particolari di cui a volte si ignora persino l’esistenza.
Questo frutto appartiene alla famiglia delle Roseaceae e si presenta solitamente formato da piccole drupe arancioni o rosse. La pianta del camemoro è un arbusto a foglia perenne che può crescere fino a un metro di altezza. Le foglie sono verde scuro e dentellate lungo i bordi. Fiorisce a maggio o giugno e i frutti maturano tra luglio e agosto.
Proprietà e benefici del Camemoro
Nonostante la sua scarsa notorietà, il camemoro è un frutto estremamente nutriente e versatile. Le bacche sono ricche di vitamina C, vitamina E, vitamina K e antiossidanti. Dal punto di vista medicinale è utilizzato da secoli per via delle sue proprietà proprietà antimicrobiche, antiossidanti, antinfiammatorie e antispasmodiche.
Consumato sotto forma di tisana aiuta ad alleviare i disturbi come la dispepsia, gonfiore e spasmi intestinali. Il suo effetto antispasmodico può rilassare i muscoli dell’apparato digerente, alleviando i sintomi associati alla sindrome dell’intestino irritabile.
Inoltre, questo frutto può essere utilizzato come antisettico naturale per la cura delle ferite o per il trattamento di lievi infezioni della pelle. È possibile preparare una pomata a base di olio di Camemoro e applicarla localmente sulla zona interessata.
Le sue proprietà gli conferiscono anche benefici per la cura della pelle e dei capelli, motivo per cui l’olio di camemoro è utilizzato in molti prodotti cosmetici.
In cucina viene utilizzato per fare marmellate, sciroppi, gelati, liquori e tisane. Le sue bacche hanno un sapore dolce e leggermente acidulo che ricorda un mix tra lamponi e mirtilli.