Hai mai sentito parlare della pianta “Orecchie d’agnello”? No? Allora ecco cosa dovresti sapere
Stachys lanata, l'affascinante piante con le foglie argentate e lanose che ricordano le orecchie dell'agnello
La Stachys lanata o Stachys byzantina è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia Minore, conosciuta e amata per il suo fogliame argentato e vellutato, che le conferisce un aspetto a dir poco unico. Se il nome non vi dice nulla, probabilmente perché la conoscete come “orecchie d’agnello”, il nomignolo che le viene attribuito per via della forma delle sue foglie.
Una delle caratteristiche più sorprendenti di questa pianta infatti è rappresentata proprio dal suo fogliame, lanoso e grigiastro, che copre densamente i rami e il fusto e che gli dona un aspetto argentato e vellutato.
La Stachys lanata produce anche fiori eretti su steli alti, che spuntano dalla parte superiore della pianta durante la stagione primaverile e estiva. I fiori sono piccoli e di colore rosa-lilla e creano un contrasto affascinante con il fogliame.
Come coltivare la Stachys lanata
Essendo una pianta molto resistente, coltivarla non richiede necessariamente il pollice verde. L’importante è seguire qualche semplice accorgimento. Innanzitutto c’è da tener presente che questa pianta, essendo una tappezzante, cresce meglio in giardino, dove ha tutto lo spazio occorrente. Fiorisce nei mesi estivi e più precisamente a Giugno o Luglio.
Essendo molto resistente si adatta facilmente ai climi freddi, anche se la temperatura ideale per farla crescere rigogliosa si aggira intorno ai 15-20 gradi. Per quanto riguarda l’esposizione, preferisce zone ben soleggiate, ma può tollerare anche zone ombreggiate, l’importante è non esporla ad alti livelli di umidità.
Per garantire un buon drenaggio è consigliabile piantarla in un terreno drenante, magari ottenuto mescolando terriccio universale e sabbia. L’acqua è un elemento essenziale per la crescita di Stachys lanata. Durante la stagione calda è necessario innaffiarla regolarmente ma sempre in maniera equilibrata, in modo da evitare che le foglie ingialliscano e cadano.
Sebbene non abbia esigenze particolari è possibile fornirle un nutrimento extra utilizzando un concime organico a lenta cessione ogni primavera. Nel mese di Novembre è consigliabile potarla, per rimuove i rami secchi e stimolare nuovi germogli.