Hai mai provato a fare i tarallini invece di comprarli? Questa ricetta ti piacerà tantissimo
Tarallini pugliesi, come preparali con la ricetta originale
I tarallini pugliesi sono un tipico prodotto salato della tradizione culinaria della Puglia. Si tratta di biscotti salati a forma di anello perfetti da gustare come spuntino o accompagnamento a piatti di salumi e formaggi. Se anche voi ne siete ghiotti e volete imparare a preparali in casa, in questo articolo troverete la ricetta che fa per voi.
Dovete sapere che anche i tarallini pugliesi, come tutte le altre cose al mondo, nel tempo hanno subito diverse variazioni. La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di pochi ingredienti semplici e facilmente reperibili come farina, olio d’oliva, vino bianco, sale e pepe. Nel corso degli anni, la ricetta si è arricchita con l’aggiunta di semi di finocchio, peperoncino, cipolla o zucchero per le versioni dolci.
Come preparare in casa i tarallini
Ma strizzando un occhio alla tradizione, noi andremo a prepararli con la deliziosa ricetta classica. Gli ingredienti che vi serviranno sono: 500 grammi di farina tipo 0, 120 ml di olio d’oliva, 150 ml di vino bianco, sale e pepe.
Prendete una spianatoia e versateci sopra la farina creando una fontana al centro. Scaldate l’olio a 40-50 gradi e unitelo alla farina, seguita dal vino a temperatura ambiente. Aggiungete 2 cucchiaini di sale e un po’ di pepe. Impastate per 15 minuti e poi lasciate riposare il panetto per per 30 minuti. Dividete l’impasto in 8 parti e ricavate dei bastoncini spessi 1 cm. Tagliateli in porzioni di 8 cm di lunghezza e chiudetele ad anello, schiacciando l’estremità con le dita, in modo che non si aprano durante la cottura.
In una pentola mettete acqua e sale e portate il composto ad ebollizione. Immergete i taralli e scolateli quando tornano a galla. Foderate una teglia da forno, posizionateci sopra i taralli pugliesi e infornate a 180 gradi per 30 minuti.
Come avete potuto notare in questa ricetta i tarallini vengono cotti dapprima in acqua salata poi in forno, il passaggio in acqua salata serve a conferirgli il tipico strato lucido che siete abituati a vedere.
