Graviola: com’è fatta, come si mangia e quali sono i benefici per il tuo corpo
Graviola, il superfood ricco di proprietà benefiche
Oggi vi parleremo di un frutto frutto tropicale molto speciale che cresce su un piccolo albero. Questo frutto ha una forma a cuore e la sua buccia è verde con aculei. Ha un sapore delizioso, che ricorda un mix tra ananas e fragola. Quando la buccia diventa più chiara, significa che la Graviola è pronta per essere mangiata.
Questo frutto in cucina può essere consumato fresco, semplicemente sbucciandolo e mangiando la polpa bianca al suo interno o aggiunto a macedonie di frutta, frullati e gelati per un tocco esotico e rinfrescante. La polpa della graviola può anche essere utilizzata per preparare succhi, sciroppi e marmellate o aggiunta a insalate di frutta o a dessert come torte, creme e dolci.
Il frutto della Graviola è estremamente fragile e una volta aperto può essere conservato in frigorifero per un massimo due giorni, se posizionato accuratamente in un contenitore ermetico. Per fare in modo che duri più tempo possibile potete congelare la polpa eliminando i semi per mantenere intatte le sue proprietà nutritive.
Se il frutto emana un odore sgradevole oppure notate che la polpa ha cambiato colore, assumendo tonalità grigie o nere, con molta probabilità è andato a male ed è meglio non consumarlo per evitare eventuali problemi di salute.
Le proprietà benefiche della Graviola
Oltre ai suoi innumerevoli utilizzi in cucina, la graviola è apprezzata anche per le sue proprietà nutritive. È ricca di vitamine, in particolare vitamina C e composti naturali chiamati acetogenine, che sono noti per avere proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Contiene anche alcaloidi, che hanno proprietà antibatteriche e analgesiche e possono aiutare a combattere le infezioni urinarie e le ulcere orali. Alcuni studi hanno evidenziato anche che questo frutto potrebbe avere effetti positivi nel combattere il cancro, ridurre l’infiammazione e migliorare la salute del cuore. Tuttavia, è importante ricordare queste sono ricerche preliminari e andranno confermate nel tempo per comprendere appieno il potenziale di questo superfood.