Giuggiole, cosa sono e come usarle in cucina

Tutte le proprietà e gli utilizzi delle giuggiole che non conoscevi

La frutta come ben sapete è una categoria di alimenti che fornisce al nostro corpo molteplici nutrienti benefici. Oggi vogliamo parlarvi in particolare di piccoli frutti, ancora poco conosciuti, che vale la pena scoprire, delle vere e proprie chicche: le giuggiole.

frutti

Le giuggiole sono piccoli frutti, ricavati dall’albero del Giuggiolo, provenienti dalla Siria e dall’Africa centro-settentrionale, portate in Italia dai Romani.

L’albero della giuggiola può raggiungere i 5-12 metri di altezza, ricco di foglie verdi molto lucide che durante il periodo primaverile, produce fiori gialli profumati.

Le giuggiole crescono in gruppi e sono piccole bacche tondeggianti. La loro pelle è di solito di colore verde quando non sono mature e diventa rossa o marrone una volta che sono completamente mature. La polpa è succosa e ha una consistenza simile a quella di una mela. Il gusto di questi frutti maturi è dolce, spesso descritto come un mix tra una mela e una pesca.

bicchiere di giuggiole

Proprietà e usi delle giuggiole

Questi frutti sono stati coltivati per migliaia di anni in Cina e hanno un ruolo importante nella medicina tradizionale cinese. Vengono infatti utilizzate per trattare varie condizioni, tra cui l’insonnia, l’ansia e la tosse.

Oltre alle proprietà medicinali, sono anche ricche di nutrienti. Contengono molta vitamina C, che aiuta a sostenere il sistema immunitario e anche vitamine del gruppo B e minerali come il ferro e il calcio. Sono anche una buona fonte di fibre alimentari, che aiutano a migliorare la digestione e supportare la salute intestinale.

Le giuggiole sono molto versatili e possono essere consumate in molti modi diversi. Possono essere mangiate fresche, una volta mature, ma possono anche essere essiccate o cotte. Le giuggiole essiccate sono molto utilizzate come spuntino energizzante o come ingrediente in dolci tradizionali. In Cina come da tradizione vengono utilizzate per preparare il, mentre a Padova per fare il famoso liquore chiamato brodo di giuggiole.

Articoli correlati