Gettare le cipolle germogliate, è un ERRORE molto grave: ti spiego il perché
In tanti le buttano via senza pensarci su due volte: che peccato!
A differenza di altre coltivazioni, le cipolle germogliate costituiscono tutto fuorché un problema. Oltre a non essere nocive per la salute del nostro corpo, conservano le loro ottime proprietà diuretiche e depurative. Per ottenere i risultati sperati, occorre, però, applicare una serie di buone accortezze.
L’errore grave da non commettere con le cipolle germogliate
Niente di particolarmente complicato, giusto delle piccole e semplici attenzioni, in grado di fare la differenza sull’esito finale. Proprio di questo vorremmo andarti a parlare nei paragrafi seguenti. Ti illustreremo con dovizia di particolari le strategie da porre in atto, affinché l’esito finale sia soddisfacente.
Come vedrai tu stessa, non c’è nulla di complicato, in un metodo che fa, appunto, della sua elementarità il suo maggiore punto di forza. Anche se hai poca dimestichezza con il giardinaggio, nel giro di poco i vari passaggi ti verranno automatici.
Rimuovi la buccia delle cipolle e, una volta aperta, noterai che è formata da bulbi. Piantali in un vaso abbastanza capiente e tienili ad almeno 10-15 cm di distanza l’una dall’altra. Adesso, copri e compatta un po’. Tieni monitorato lo sviluppo, in modo tale da renderti subito conto se qualcosa non va per il verso giusto. In tal caso, impedirai alla situazione di precipitare.
Presta attenzione all’eventuale presenza di piante infestanti, tipo l’ortica o la segale selvatica. Sebbene in apparenza ti possano sembrare innocue, in realtà non lo sono per le cipolle germogliate, soprattutto in principio, quando sono giovani e mancano, quindi, di adeguata resistenza. Difatti, assorbiranno energia e nutrienti di cui necessitano per acquisire forza. Provvedi a rimuoverle manualmente, onde evitare di danneggiare le cipolle germogliate.
Una volta che le foglie sono appassite e ingiallite, tira fuori le cipolle. Per quanto riguarda, invece, i relativi bulbi rimuovi la terra e conservali in un luogo sicuro. Il procedimento può essere ripetuto all’incirca ogni due o tre settimane.