5 cose sui fibromi uterini che ogni donna dovrebbe conoscere

I fibromi uterini sono masse anomali di tessuto musclare che si formano sulla superficie dell’utero e, più raramente, sulla cervice. La sua presenza è solitamente allarmante per le donne a cui viene diagnosticato.

Per fortuna, però, solo lo 0,5% si sviluppa diventando cellule tumorali. Questo significa che, sebbene possano causare un disagio ginecologico, molto raramente rappresentano un rischio di cancro nel sistema.

Tuttavia, è necessario prestare attenzione ai fibromi, poiché possono interferire con la salute riproduttiva e ormonale. Per questo motivo vogliamo condividere cinque fatti rilevanti che ogni donna dovrebbe conoscere del proprio sviluppo.

Che cos’è un fibroma uterino?

I fibromi uterini sono un tipo di tumore benigno che compare, soprattutto dopo i venti anni, secondo gli esperti. Conosciuti anche come leiomimi o fibromiomi, sono piccole masse di tessuto, di aspetto tondeggiante, le cui dimensioni possono essere micriscopiche, ma anche grandi.

Quali sono i tipi di fibromi uterini?

I fibromi sono classificabili in quattro tipi, a seconda della loro posizione nell’utero. Abbiamo il mioma sottomusoco, che è quello che si forma appena sotto il miometrio, cioè il rivestimento che protegge la parete interna dell’utero.

Può estendersi verso la parte interna della cavità uterina e, quando si allarga, arriva a occuparne gran parte. Il mioma sottosieroso si forma appena sotto la sierosa, uno strato che riveste l’esterno dell’utero.

Le sue fattezze fanno assumere all’utero un aspetto nodulare. Il mioma peduncolato è un tipo di sottosiero ma, a differenza dei precedenti, cresce e finisce per staccarsi dalla matrice, rimenendo attaccato a un sottile cordone, detto peduncolo.

Questo tipo di tumore può crescere dentro o fuori dalla cavità uterina. Il mioma intramurale è una massa che si forma all’interno della parete muscolare dell’utero e, se ingrandito, può distorcere sia la parete esterna che quella interna.

Quali sono i sintomi dei fibromi uterini?

Sebbene sia una malattia difficile da rivelare a causa della mancanza di sintomi, si possono comunque avvertire dei cambiamenti che ne allertano la presenza. Tra questi troviamo:

Lombalgia; dolore durante il rapporto sessuale; aumento improvviso di peso; cambiamenti nelle abitudini urinarie; gravidanza e parti ad alto rischio; difficoltà a rimanere incinta; gonfiore e dolore al basso ventre; sanguinamento mestruale abbondante e irregolare.

In che modo i fibromi uterini influiscono sulla fertilità?

Quando le masse raggiungono una dimensione significativa, è probabile che influiscano sulla fertilità o complichino la gravidanza. L’utero stesso aumenta di dimensioni per l’attività degli estrogeni e – poiché durante la gravidanza predomina il progesterone – possibile effettuare un trattamento per concepire.

Quali sono i trattamenti?

È importante sapere che non sempre l’intervento chirurgico è la soluzione. Le piccole masse vengono trattate con la terapia farmacologica. Se questi non rispondono ai suoi effetti e aumentano di dimensioni, allora occorrerà rimuoverli.

Viene così eseguita la miomectomia, che si concentra sull’eliminazione dei fibromi senza intaccare l’utero. Quando ci sono complicazioni, invece, viene eseguita un’isterectomia, in cui viene eseguita una rimozione parziale o totale dell’utero.