Le cause della fascite plantare, i sintomi e i trattamenti

Come alleviare il dolore

Il dolore alla pianta del piede o fascite plantare tende a manifestarsi perlopiù nella parte inferiore del tallone. Tuttavia, può propagarsi lungo l’intera area del piede, provocando forti dolori. 

sintomi e trattamenti Fascite plantare

Fascite plantare: perché si manifesta e come agire

Infiammazione tallone piede

Tra le cause individuate dai medici c’è un’eccessiva pressione sui piedi, il che provoca una rottura dei legamenti e genera dolore intenso nonché una sensazione di rigidità nella parte interessata. Alla base del problema vi sono situazioni come:

  • stato di sovrappeso;
  • gravidanza;
  • orari di lavoro è troppo pesante;
  • uso di calzature improprio;
  • piedi piatti o molto arcuati.

Di solito, si presentano uno o più dei seguenti sintomi:

  • dolore;
  • bruciore nel tallone inferiore (o sull’intero piede);
  • rigidità.

Di norma, la fascite plantare può colpire entrambi i piedi contemporaneamente, anche se di solito si manifesta solo in uno. Tale condizione è ben più intensa al mattino, quando si fanno i primi passi dopo un lungo riposo (notturno o meno) e talvolta la si avverte al termine di una lunga e faticosa giornata. 

Antidolorifici

Il trattamento mira a prevenire e alleviare il dolore. Innanzitutto, il medico proverà a stabilire quali attività provochino la fascite plantare sottoponendo una serie di domande.. Una volta tracciata una diagnosi, raccomanderà di limitare lo svolgimento delle attività.

Quindi, prescriverà antidolorifici e farmaci antinfiammatori per ridurre la sensazione di dolore. Un’ottima opzione sarebbe l’uso dell’ibuprofene. Nel caso in cui l’iter suggerito non dia i risultati sperati, hai modo di ricorrere a farmaci antinfiammatori più potenti quali il naprossene.

Plantare

Premesso che l’iter suggerito dallo specialista è imprescindibile, per alleviare il dolore esistono alcuni rimedi casalinghi. Ad esempio, si suggerisce di togliersi le calzature appena possibile e applicare ghiaccio almeno quattro volte al giorno, per 20 minuti ciascuno. Un plantare è utile perché sostiene l’arco del piede e altresì esercizi di stretching mirati danno dei benefici. Immergere i piedi in una bacinella con acqua e sale di Epsom è, a sua volta, salutare.  

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