I 6 ERRORI più comuni quando si fa il BUCATO

Ogni volta che facciamo il bucato speriamo che i nostri vestiti ne risultino perfettamente puliti e profumati. A volte però, una volta finito il ciclo di lavaggio, ci troviamo di fronte delle brutte sorprese, come cattivi odori che impregnano i vestiti appena lavati. Spesso alla base di questi problemi ci sono proprio degli errori che commettiamo senza nemmeno accorgercene: ecco i più frequenti!

1. Non pulire periodicamente la lavatrice

Uno degli errori che commettiamo più spesso riguarda proprio l’elettrodomestico che si occupa della pulizia del bucato, che senza periodiche manutenzioni può compromettere il risultato del lavaggio. La lavatrice richiede, infatti, una pulizia frequente, per evitare che al suo interno si accumulino sporcizia, germi e batteri.

Oltre a questo però, dedicare del tempo alla pulizia del cestello e delle guarnizioni è fondamentale anche per non far trattenere l’umidità. Infatti, è proprio questa a determinare la formazione della muffa e dell’odore sgradevole sui vestiti.

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2. Sovraccaricare la lavatrice

Non tutti lo sanno, ma sovraccaricare il cestello della lavatrice diminuisce di gran lunga la sua efficienza. Infatti, il bucato non verrà lavato in modo ottimale e richiederà anche un maggiore tempo di asciugatura.

3. Uso frequente di ammorbidente

Sicuramente aggiungere qualche goccia di ammorbidente è indispensabile per ottenere un bucato morbido e profumato, ma esagerare non è la scelta giusta. Infatti, l’uso frequente ed eccessivo andrà soltanto a mascherare gli odori indesiderati, senza però neutralizzarli.

Una valida alternativa all’ammorbidente è rappresentato dall’aceto bianco, grazie al suo potere disinfettante e deodorante. Oppure, per non rinunciare al profumo potete versare nel vano apposito qualche goccia di olio essenziale a vostro piacimento, precedentemente diluito con dell’acqua.

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4. Eccedere con il detersivo

Pensare che un eccesso di detersivo sia vantaggioso per il bucato è uno degli errori più frequenti, dato che al contrario potrebbe comprometterne la pulizia. Infatti, troppo detersivo formerà soltanto un’elevata quantità di schiuma che andrà ad intrappolare lo sporco ed i batteri, determinando il cattivo odore.

5. Mancanza di aerazione

Un’areazione insufficiente durante l’asciugatura del bucato porta alla formazione di maggiore umidità. Quindi, prima di stendere i panni assicurati di far ventilare la stanza per almeno 15 minuti. Inoltre, non si dovrebbe ammucchiare troppi vestiti nell’asciugatrice, perché anche in questo caso non si fa altro che generare un odore sgradevole.

6. Asciugare il bucato in una stanza umida

Per quanto detto poco prima, è anche importante assicurarsi che la stanza adibita alla fase di asciugatura del bucato non sia umida. Questo perché la mancanza di aria provoca inevitabilmente l’insorgenza di uno sgradevolissimo odore di muffa.

Una soluzione alternativa all’apertura delle finestre, soprattutto durante i mesi più freddi, è utilizzare un deumidificatore. Questo strumento ti consentirà infatti di limitare la formazione di umidità e promuovere una migliore asciugatura dei vestiti.

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