Eliminare l’oidio sulla tua pianta di rosmarino, ecco come fare

Eliminare l'oidio sulla pianta di rosmarino è possibile, tutti i consigli da seguiere per avere una pianta sana e robusta

Eliminare l’oidio sulla pianta di rosmarino è possibile, tutti i consigli da seguiere per avere una pianta sana e robusta.

Eliminare l’oidio, ma che tipo di malattia è?

L’oidio, detto anche mal bianconebbia o albugine, è una malattia delle piante causata da funghi Ascomycota della famiglia delle Erysiphaceat nella fase asessuata del ciclo. In passato identificata con il genere di funghi imperfetti Oidium. Caratteristica comune degli Oidium è quella di produrre ifeconidiofore terminanti con catene di conidiospore, dette appunto oidiospore.

Eliminare l'oidio sul rosmarino

Ad occhio nudo si vedono come una sorta di neve o borotalco direttamente sulle foglie della pianta di rosmarino o della salvia. Ma le condizioni favorevoli alla formazione di queste macchie sono le temperature tra i 20 e i 27 gradi, insieme alla presenza di elevata umidità.

Eliminare l’oidio, alcuni consigli utili

Se ci si accorge che la pianta è già stata attaccata da questo fungo, la prima cosa da fare è comprare dello zolfo. Quando si compra quello in polvere si consiglia di spargerlo direttamente sulla pianta, facendosi aiutare da un colino. Un pochino come si fa con lo zucchero a velo sulle torte, si mette lo zolfo sulle foglie e sui rami del rosmarino. Mentre lo zolfo si può anche comprare in forma liquida, sciogliere nell’acqua e spruzzarlo direttamente sulle foglie.

Altro metodo per eliminare l’oidio è quello dell’utilizzo del bicarbonato di sodio. In questo caso il bicarbonato va irrorato sulla lamina fogliare, e questo evita al fungo di formarsi. Il bicarbonato si diluisce al dosaggio di 10 grammi per litro d’acqua. Tuttavia come quasi tutti i trattamenti sulle pianti, si consiglia di farli sempre la sera.

Rosmarino- una pianta

Alcuni consigli per prevenire e salvare il rosmarino

Per evitare di dover salvare la pianta, è possibile fare delle piccole azioni di prevenzioni. La prima ad esempio è controllare in modo approfondito la pianta ogni 2-3 giorni. Quando si mette l’acqua si consiglia sempre di farlo di mattina, senza rischiare di lasciare la terra zuppa d’acqua. In ogni caso scegliere sempre di posizionare la pianta in una zona arieggiata, ma senza esagerare, mi raccomando!.

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