Hai notato che la tua pianta di edera è spoglia? Prova a rinfoltirla così

L’edera è la più famosa tra le piante rampicanti. Pur avendo un aspetto selvaggio, può essere modellata e fatta crescere lungo supporti, ringhiere e divisori, per dare quel tocco di verde e di originalità alle facciate. Qualche volta però, le sue rigogliose fronde, possono apparire secche e scarne. Andiamo a scoprire come sopperire a questo inconveniente e fare in modo che sia sempre bella piena.

Come rinfoltire l’edera

Controlla il supporto: l’edera essendo una pianta rampicante ha bisogno di un supporto lungo cui svilupparsi. Se questo accessorio venisse a mancare, la pianta tenderebbe prima ad arricciarsi e poi ad annodarsi fino a seccarsi completamente. Verifica quindi la corretta posizione del supporto e della pianta.

Concimala: se desideri vedere foglie piene e rigogliose, devi ricordarti di concimarla. L’edera ha bisogno di un fertilizzante specifico o di un concime fai da te. Per arricchire il terreno e nutrirla nel modo giusto potresti utilizzare i gusci delle uova, ricchi di azoto.

Sminuzza i gusci, spargili sul terreno e innaffia. Esegui l’operazione iniziando a Marzo e proseguendo per i mesi estivi, una volta ogni 3 settimane.

Elimina le foglie secche: per fare spazio a nuove foglie è necessario eliminare le foglie secche. Esamina la pianta e stacca le foglie rovinate aiutandoti con una cesoia. Se noti che le foglie secche sono troppe, prova a modificare le annaffiature o cambia la posizione alla pianta.

Esposizione alla luce: l’edera non ama la luce diretta ne il calore eccessivo. Esponendola a calore troppo intenso, rischi di bruciare le foglie.

Innaffiala di più a Marzo: Marzo è il mese in cui la pianta dell’edera comincia a necessitare di una maggiore quantità di acqua per crescere e svilupparsi. Innaffiala una volta a settimana e se ti rendi conto che il terreno è ancora secco, fallo almeno 2 volte a settimana. Se l’edera ha acqua a sufficienza, crescerà sana e rigogliosa.