Conosci già l’Echinopsis? Il cactus dalla fioritura breve, ma incantevole

I fiori durano appena un giorno, prima del ricambio. Eppure, la bellezza ne giustifica a pieno l'attesa

La famiglia dei cactus, delle quali fa parte l’Echinopsis, è una delle più facili da conservare e di cui prendersi cura.

Difatti, ha la capacità di sopravvivere con pochissime accortezze. La tipologia perfetta se hai scarsa esperienza o, comunque, non hai un particolare debole per il giardinaggio.

Come coltivare l’Echinopsis: il cactus coi fiori che durano solo 1 giorno

Coltivazione Echinopsis

Chiamati così per via dell’aspetto, richiamante i ricci di mare, sotto la voce Echinopsis sono compresi sia i cactus dalle dimensioni piuttosto importanti sia altri meno, una volta rientranti nel genere Lobivia. Raggiungono fino a un’altezza di 1,5 metri e danno vita a fiori profumati, di colore bianco o rosa. Il colpo d’occhio offerta è davvero piacevole, adatto a ravvivare l’ambiente, senza troppa fatica.

I fiori sbocciano la sera e appassiscono il giorno successivo, un continuo ricambio che la rende una coltivazione abbastanza insolita.

Esemplare Echinopsis

Grazie alle loro caratteristiche, i cactus impongono il rispetto di una minima serie di accortezze. Nulla di complesso né di elaborato, bensì sono sufficienti dei rimedi elementari, frutto del buon senso.

Fiore Echinopsis

L’Echinopsis hai modo di coltivarla sia in giardino sia dentro casa. Se risiedi in un’area dai climi piuttosto rigidi è preferibile collocarlo dentro l’abitazione, nelle vicinanze di una finestra a sud. Tienilo bene a mente, poiché è davvero importante.

Un altro aspetto da sottolineare è la necessità di garantirgli un’adeguata esposizione alla luce solare. Alla pari delle sue sorelle, l’Echinopsis ne richiede davvero parecchia; in caso contrario, non potrà crescere a pieno. Almeno durante il periodo estivo è preferibile lasciarla fuori, affinché assorbisca i raggi.

Per quanto riguarda l’annaffiatura, prima di eseguirla verifica che il terreno sia ben asciutto. E nel frattempo provvedi a dare del concime nuovo, specifico oppure frutto di un mix di elementi. Dalla primavera fino alla stagione più calda dell’anno avviene lo sviluppo, stimolabile togliendo soltanto le parti appassite.

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