Ecco quali sono le 4 piante grasse più resistenti

Le piante grasse da sempre ci affascinano, con le loro forme, la loro bellezza e la loro capacità di resistere in ambienti aridi. Il nome è dovuto proprio alla loro caratteristica di riuscire a immagazzinare l’acqua nelle loro foglie carnose. Oggi vogliamo parlarvi di 4 esemplari di piante grasse, le più resistenti che possiate mai coltivare.

Le piante grasse più resistenti da coltivare in giardino

Tra le piante grasse più conosciute e anche più resistenti c’è l’Agave americana. Questa succulenta ha foglie lunghe e appuntite che possono accumulare acqua per sopravvivere ai lunghi periodi di siccità. Produce anche fiori molto belli che rendono giardini e aiuole veri paradisi tropicali.

Poi abbiamo i cactus, un gruppo di piante succulente che si trovano solitamente nelle zone desertiche. Sono caratterizzati da steli spessi e carnosi che immagazzinano acqua per aiutare la pianta a sopravvivere alle condizioni del deserto. Possono essere di varie forme e producono anche fiori di varie forme e colori che possono durare per molte settimane.

Tra le piante grasse più appariscenti e amate c’è l’Echeveria lilacina, una pianta originaria del Messico che spicca per l’eleganza delle foglie lisce e carnose color grigio-argento. Questa pianta può essere coltivata sia in giardino che in vasi all’interno, vista la dimensione ridotta e la facilità di manutenzione.

Infine abbiamo il Sedum spathulifolium, una succulenta tappezzante con foglie grigio-verdi e carnose che possono cambiare colore a seconda della stagione. Questa pianta è molto resistente al calore e alla siccità e può sopravvivere anche in terreni poveri. È molto utile per coprire terreni, riempire crepe nei muri e decorare giardini rocciosi. Durante la primavera e l’estate, produce piccoli fiori gialli che aggiungono un tocco di vivacità all’ambiente circostante.

Se desiderate coltivare le piante grasse che vi abbiamo elencato dovrete fornire un terreno ben drenato e un posto dove possano godere dei raggi del sole. Inoltre dovrete prestare attenzione alla quantità di acqua, poiché le piante grasse non sopportano l’acqua in eccesso e possono marcire se annaffiate troppo.