È una delle piante più usate nei giardini: il motivo

Tutto sulla santolina, sulle sue proprietà e sul metodo di coltivazione

In questo articolo andremo a conoscere meglio la Santolina, una pianta originaria del mediterraneo, che prende il nome dal latino “santus”, che significa santo, per via delle sue proprietà medicinali, conosciute sin dall’antichità.

fiori

La Santolina è una pianta molto apprezzata per il suo aspetto decorativo e per le sue proprietà aromatiche e medicinali. Le foglie, sottili e filiformi, hanno una consistenza morbida e una tonalità grigio-verde che le rende molto attraenti. I fiori, di colore giallo intenso, si presentano a grappoli raccolti all’apice dei rami e fioriscono durante i mesi estivi. La loro forma ricorda molto quella di una margherita in miniatura. Sia le foglie che i fiori emettono un piacevole odore aromatico, simile a quello del pino.

Come coltivare la Santolina

La Santolina è una pianta molto resistente, che tollera bene il caldo e la siccità. Preferisce terreni ben drenati e soleggiati, ma può adattarsi anche a condizioni di mezz’ombra. È una pianta perfetta per la coltivazione in giardino, bordure, rocce o aiuole, ma può anche essere coltivata in vaso. Per quanto riguarda l’irrigazione è importante evitare l’eccesso di acqua, lasciando asciugare bene il terreno tra un’irrigazione e l’altra. Va concimata una volta l’anno, preferibilmente in primavera.

pianta medicinale

Per garantire una fioritura abbondante e una forma compatta, questa pianta ha bisogno di essere potata alla fine dell’inverno, dopo che il rischio di gelate è passato. Può essere riprodotta sia per seme che per talea. La semina può essere fatta direttamente in giardino durante la primavera, mentre le talee devono essere prelevate durante l’estate e radicate in un substrato sabbioso.

Essendo molto versatile, questa pianta può essere utilizzata sia a livello ornamentale che medicinale. I suoi fiori secchi possono essere utilizzati per la preparazione di infusi o vaporizzati per il trattamento di disturbi respiratori, come il raffreddore o le infiammazioni della gola. Inoltre, l’olio essenziale ottenuto dalla distillazione delle sue foglie viene spesso utilizzato in aromaterapia per alleviare lo stress e l’ansia.

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