È proprio questa la guida che stavi cercando, come coltivare il rosmarino all’infinito da un semplice rametto

Una delle piante aromatiche che non possono mancare nel nostro orto o sul balcone è di sicuro il rosmarino. Ricco di proprietà benefiche, trova ampio spazio in cucina. Non particolarmente difficile da coltivare, è una pianta a bassa manutenzione con anche un altro pregio. Potete praticamente coltivare il rosmarino propagandolo all’infinito partendo solamente da un semplice rametto. Ma come fare?

Come coltivare il rosmarino partendo da un rametto

Si tratta di sfruttare la tecnica delle talee. La prima cosa da fare è scegliere il ramo giusto. Ovviamente bisogna partire da un ramo sano, robusto, non secco e non malato. Questo rametto dovrà essere lungo almeno 10-15 cm, dovrà essere giovane ma maturo. Cercate di prelevarlo dalla parte centrale della pianta, nella zona superiore.

Il rametto deve avere foglie non troppo fitte, altrimenti il radicamento diventa difficile. Per far propagare il rosmarino per talea, la stagione ideale è proprio la primavera, visto che questa è anche la stagione di maggior crescita di questa pianta.

Una volta trovato e prelevato il rametto perfetto, dovrete togliere le foglie basali. In questo modo potrete liberare il nodo da cui nasceranno le nuove radici. Una volta evidenziato il nodo, usando un coltello affilato, pulito e disinfettato, fate un taglio obliquo sotto al nodo. Questo serve affinché sia maggiore la superficie di contatto con il terreno.

La talea adesso, teoricamente, è pronta. Non vi rimane che piantarla. Procuratevi un vaso delle giuste dimensioni e riempitelo con un terriccio drenante e umido. Soprattutto concentratevi sulle miscele drenanti: sono vietatissimi i ristagni idrici che conducono a marciume radicale.

Inserite ora la talea piano piano, senza rovinarla, nel terriccio umido (ma non inzuppato). Mettete il vaso in una zona luminosa, ma non esposta direttamente al sole. Se è vero, infatti, che il rosmarino adulto ama il sole diretto, le giovani talee potrebbero ustionarsi e danneggiarsi. Assicuratevi sempre che il terreno sia umido.

Cercate anche di proteggere la pianta dagli sbalzi di temperatura e dalle gelate che rovinerebbero la talea. Se si è fatto tutto nel modo corretto, nel giro di poche settimane dovrebbe avvenire il radicamento. Quando la talea si sarà radicata bene e la pianta inizia a crescere, ecco che bisogna trapiantarla o in campo o in un vaso più grande, in una posizione ben soleggiata e con terriccio drenante.