È la pianta più longeva che ci sia: cosa dovete sapere sull’albero di mandorlo

Mandorlo, come coltivare l'albero dalle gustose drupe

Il mandorlo è una pianta antica e affascinate, simbolo di buon auspicio, noto per la sua longevità e per i frutti deliziosi. Oggi vogliamo conoscere meglio le caratteristiche di questa pianta e vedere come coltivarla.

drupe

Le caratteristiche del mandorlo e come coltivarlo

Il mandorlo appartiene alla famiglia delle Rosacee e per alcuni aspetti assomiglia al pesco, anche se le sue foglie sono più piccole e affusolate. Il mandorlo fiorisce in primavera e i suoi fiori sono bianchi o rosati. Dopo la fioritura, produce le drupe, i frutti che una volta maturi, contengono le mandorle.

Originario delle regioni asiatiche con il tempo si è diffuso in tutta Italia, in particolare in Sicilia e in Puglia, anche se la leadership nella sua coltivazione è detenuta da Stati Uniti e Australia.

Il mandorlo prospera in climi tipicamente mediterranei. Nonostante sia molto resistente alle alte temperature estive e alle gelate invernali la fioritura precoce della pianta la espone al rischio di gelate tardive, che possono compromettere salute dei fiori.

albero

Questo albero preferisce un terreno ricco di calcare, ben drenato e ricco di sostanze organiche. Non tollera l’eccesso di umidità e teme i ristagni idrici. Per crescere bene, ha bisogno di essere potato regolarmente. La raccolta delle mandorle avviene in estate, quando i frutti sono maturi e cadono a terra.

La fase di impianto è cruciale per il successo della coltivazione del mandorlo. Per prima cosa bisogna scavare una buca profonda e larga. La terra rimossa va miscelata con compost e letame ben maturi, per fornire alle piante i nutrimenti di cui ha bisogno. In questa fase è importante piantare il mandorlo dritto e fare attenzione ad assicurarsi che il punto di innesto rimanga sopra il livello del terreno.

Per quanto riguarda l‘irrigazione, il metodo migliore per assicurare alla pianta la giusta quantità di acqua è il sistema goccia a goccia. Anche se questo albero è rinomato per la resistenza alla siccità, irrigarlo costantemente favorisce la produzione abbondante e la qualità dei frutti.

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