Dove si buttano i capelli e i peli tagliati o caduti? Molti di voi sicuramente sbagliano

Chiome lunghe, animali a primavera e barbe da vichingo possono essere una vera sfida in termini di pulizia. Dai vestiti agli angoli della casa, peli e capelli si annidano ovunque.

A chi non è mai capitato di dover pulire la propria spazzola dopo aver asciugato i capelli? La matassa che se ne estrae non è mai comprensiva di tutti i capelli morti che si staccano e si disperdono nella stanza.

Anche radersi spesso può produrre un problema analogo, indipendentemente dalla lunghezza della barba. Tra l’altro i peli di barba sono più spessi e cheratinizzati, e in genere si depongono direttamente nel lavandino.

Ciò rende l’incombenza alle volte persino maggiore: non è raro obliterare le tubature con i residui di quanto tagliato e rimosso.

Un altro grosso scoglio sono i cambi di stagione: in base al fotoperiodo infatti gran parte degli animali domestici va incontro ad una muta massiccia del pelo.

La vita domestica, per via di luci e ritmi artificiali e banalmente anche di caloriferi e condizionatori, induce forti cambiamenti sulla ciclicità stagionale di questo processo.

Esistono forti variazioni individuali, ma sempre più spesso cani, gatti, conigli, furetti che vivono in casa vanno incontro ad una muta pressoché continua.

Cosa fare quando si trovano ciuffi di pelo e capelli che rotolano per casa?

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Gestione dei rifiuti

Imparare a gestire lo smaltimento dei rifiuti non è soltanto una necessità ecologica, ma una competenza che può prevenire l’usura di molte aree domestiche.

Esattamente come per il cibo nel lavabo, avere peli e capelli in diretto deflusso nelle tubature dei sanitari è estremamente scorretto.

Con l’imbibizione dell’acqua corrente infatti possono crear punti di ostruzione che causano perdite, rotture delle tubature e danni a strutture ed impianti.

Già, neppure lo scarico del wc è adatto… Per lo stesso motivo infatti, non è infrequente che si abbiano problemi con l’efflusso dell’acqua dallo scarico e ristagni.

Escluso dunque prendere questi cumuli e gettarli in bagno!

Quale sarà dunque il loro destino? Semplicissimo: si tratta di prodotti organici, e andranno pertanto smaltiti nell’apposito bidoncino di raccolta differenziata!

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