Sapevi che i datteri possono sostituire lo zucchero? Scopriamo insieme il motivo
I datteri possono rappresentare un valido alimento sostitutivo dello zucchero: i motivi sono numerosi
I datteri sono da molto tempo oggetto di numerosi studi, atti a scoprirne tutte le proprietà benefiche. In effetti, si tratta di frutti molto vantaggiosi per la nostra salute, che secondo gli studiosi presentano il giusto potenziale per sostituire lo zucchero nella dieta.
Molto diffusi nel bacino del Mediterraneo, i datteri, ricavati dalla pianta di Phoenix Dactylifera, rappresentano uno dei frutti disidratati più noti e apprezzati. Numerose ricerche hanno dimostrato che questi frutti presentano un basso indice glicemico e si caratterizzano per notevoli proprietà terapeutiche. Ma vediamo più nel dettagli quali sono i vantaggi che il nostro organismo può ricavare dal consumo dei datteri.
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Riduce i livelli di glicemia
Il primo beneficio di cui vogliamo parlarvi è la capacità del dattero di ridurre i livelli di glucosio nel sangue. Uno studio pubblicato nel 2009 ha infatti rivelato che, nonostante l’alto contenuto di zucchero, il consumo di datteri si associa a livelli sierici di triacilglicerolo inferiori.
Migliora la funzione cerebrale
Integrare la propria dieta con i datteri potrebbe migliorare la funzione cerebrale e secondo uno studio pubblicato nel 2005 anche contribuire a gestire il morbo di Alzheimer. Nello studio in questione, i ricercatori hanno sperimentato su dei ratti la somministrazione di datteri e osservato degli effetti cognitivi e comportamentali. In particolare, hanno evidenziato dei miglioramenti di memoria, di apprendimento spaziale e discriminatorio.
Controlla i processi infiammatori
Un altro beneficio dei datteri riguarda le loro proprietà antinfiammatorie, dovute alla presenza di composti fenolici e flavonoidi. Nello specifico, i diversi studi hanno rivelato che tali composti sono in grado di inibire le ciclossigenasi (COX-1 e COX-2), ovvero degli enzimi cardine del processo infiammatorio.
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Migliora l’aspetto della pelle
Nel 2002 venne condotto uno studio su 10 donne per scoprire le eventuali proprietà anti-età dei datteri. In particolare, i ricercatori somministrarono loro una crema contentente estratto di semi di datteri 2 volte al giorno per 5 settimane e i risultati furono sbalorditivi. Infatti, i risultati ottenuti rivelarono che tale formula aveva ridotto la superficie delle rughe del 27,6% e la profondità del 3,52% nel 60% delle partecipanti.
Favorisce una gravidanza sana
Uno studio pubblicato sul Journal Of Obstetrics and Gynecology ha affermato che l’assunzione di datteri può facilitare il momento del parto, rendendolo più agevole. Infatti, le donne incinte che hanno partecipato assumendo 6 datteri al giorno hanno avuto un travaglio maggiormente spontaneo e assunto meno farmaci.
Migliora la fertilità
Sempre per quanto riguarda l’ambito della produzione, sembrerebbe che i datteri possano migliorare la fertilità nel maschio grazie alla presenza di estradiolo e flavinoidi. Per testare questa teoria, conosciuta fin dall’antichità, gli studiosi hanno somministrato polline di palma di datteri a ratti maschi e osservato i risultati. In particolare, è stato evidenziato un aumento del numero degli spermatozoi, della loro motilità e della qualità del loro DNA.
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