Dicrocaulon ramulosum, la pianta che sembra fatta di caramelle gommose
L'aspetto caratteristico è la prima cosa che salta all'occhio se guardiamo alla Dicrocaulon ramulosum
Stanca delle solite echeverie e aloe? Cerchi una pianta succulenta che sia davvero un’attrazione unica per i tuoi occhi? Allora dovresti proprio considerare la Dicrocaulon ramulosum! Rara e affascinante, la specie vanta fusti carnosi, i quali, con il tempo, si ramificano assumendo forme davvero curiose: caramelline gommose, bolle di sapone o persino coniglietti.
Dicrocaulon ramulosum: succulenta in tutti i sensi
Per prendersene cura andrebbero applicate delle buone pratiche, raccomandate dagli stessi esperti. Innanzitutto, la cultivar ama la luce solare diretta per almeno 6 ore al giorno. Occhio, però: esporla troppo al sole cocente, nelle ore centrali dell’estate, sortirà l’effetto contrario. Invece di favorirne la crescita, andrai a comprometterla e avrete poco da imputare alla sfortuna.
Prima di prendere delle piante sarebbe il caso di informarsi al meglio, anziché cedere alla tentazione di improvvisare. Agire sul momento, privi di un metodo preciso, aumenterà solo le probabilità di incorrere in cocenti delusioni.
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Dunque, altrettanta cura va riposta nell’apporto idrico. Annaffia regolarmente durante la primavera e l’autunno, ovvero durante la fase di crescita. In estate e in inverno, quando è in riposo, riduci la quantità. Evita i ristagni d’acqua, potenziale causa di marciume delle radici.
La Dicrocaulon ramulosum predilige le temperature miti primaverili e autunnali. Non tollera il freddo, quindi nel periodo più freddo dell’anno ti conviene spostarla in un luogo riparato, all’interno della casa.
Alla pari della prevalenza delle famiglia, la concimazione va moderata. Un leggero apporto di fertilizzante per cactus e succulente in primavera e autunno è sufficiente. Allora effettua una potatura leggera, togliendo di mezzo le foglie secche o danneggiate. Mi raccomando: adopera cesoie disinfettate e affilate. Un taglio secco e via!
Per concludere, la propagazione può avvenire tramite seme (sebbene la germinazione sia complicata) o talea. In primavera o in autunno, preleva una foglia sana, lasciala asciugare per qualche giorno e appoggiala sul terreno. Tempo un paio di settimane e spunterà un nuovo germoglio.