Devi notare un particolare: come distinguere il morso di un ragno da quello di una zanzara
Soprattutto in estate è importante saper distinguere il morso di una zanzara dal morso di un ragno: ecco a cosa fare attenzione
Quando arriva l’estate, arrivano anche zanzare e ragni. Non che i ragni non ci siano anche per tutto il resto dell’anno. Ma complice il fatto che tendiamo a tenere maggiormente aperte le finestre e i balconi, ecco che potrebbero entrarne di più. Tuttavia quello che è importante è saper riconoscere un morso di zanzara da uno di ragno.
Principali differenze fra il morso di zanzara e di ragno
Il fatto è che il morso di alcuni ragni (vedi il ragno violino e la malmignatta) possono essere più pericolosi rispetto a quelli di zanzara. Il morso di un ragno innocuo può causare un lieve dolore, un po’ come quello delle punture delle api.
Però, nel caso di alcuni ragni, ecco che quel morso apparentemente innocuo, nel giro di qualche ora può dar luogo a reazioni locali e sistemiche che è bene saper riconoscere per porvi rimedio.
Il morso di ragno tende a far reazione qualche ora dopo la puntura, 2-6 ore di solito. I sintomi che potreste notare sono:
- prurito
- gonfiore evidente della parte (ben di più rispetto al morso di una zanzara)
- cute arrossata
- dolore
- col passare del tempo sviluppo di un granuloma duro
- ulcere
- necrosi della cute
- febbre
- nausea
- mal di testa
- vertigini
- allergia cutanea
Quindi è ben differente dal classico pomfo causato dal morso di zanzara. Ed è ancora differente dal morso di zecca che, tipicamente, si manifesta con un punto centrale arrossato circondato da una zona tondeggiante più chiara, a sua volta circondata da un alone rossastro (ha l’aspetto a bersaglio, concentrico).
Se notate, dunque, una puntura di insetto che va oltre la classica puntura di zanzara, contattate il vostro medico. I morsi di ragno, infatti, talvolta possono esitare in granulomi necrotici che richiedono un courettage chirurgico.
Inoltre, se a seguito della puntura di un insetto (qualsiasi esso sia), notate la comparsa di sintomi sistemici, contattate subito il medico o recatevi in un Pronto Soccorso.