Curcuma in casa, la guida per coltivarla in modo facile
Curcuma, come coltivare lo zafferano indiano in casa
La curcuma è l’inconfondibile spezia dal colore giallo vivo, dal sapore unico e dalle innumerevoli proprietà benefiche che tutti conosciamo. La parte più utilizzata di questa pianta è la radice, che viene essiccata e macinata per produrre la polvere giallo dorata che tutti conosciamo. Se anche voi volete farne una scorta, evitando di comperarla, in questo articolo scoprirete come coltivarla.
La giuda utile per la coltivazione della curcuma
La coltivazione della curcuma, questa pianta preziosa per le sue radici aromatiche e benefiche, è un’attività gratificante che può essere facilmente realizzata anche da chi non ha esperienza in giardinaggio.
Il punto di partenza per coltivare la curcuma è l’acquisto dei rizomi freschi che potete trovare nei negozi di giardinaggio o online. Assicuratevi di sceglierli sani e robusti, privi di muffe o segni di danneggiamento.
La curcuma prospera in terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica. Preparate il terreno in un’area soleggiata del vostro giardino, lavorandolo in modo da renderlo morbido e aerato. Aggiungete compost o concime organico per arricchirlo e migliorarne la fertilità.
Piantate i rizomi a una profondità di circa 5-7 centimetri nel terreno, con gli occhi rivolti verso l’alto. Assicurati di lasciare uno spazio di almeno 15-20 centimetri tra l’uno e l’altro per consentire la crescita e lo sviluppo delle piante.
Dopo la piantagione, annaffiate abbondantemente e mantenete il terreno umido ma non eccessivamente bagnato durante il periodo di crescita. Evitate il ristagno d’acqua, che potrebbe causare marciume radicale. La curcuma è pronta per la raccolta dopo circa 8-10 mesi dalla piantagione, quando le foglie cominciano a ingiallire e seccarsi. A questo punto scavate delicatamente intorno ai rizomi e sollevate con cura le piante. Rimuovete la terra in eccesso e conservateli in un luogo fresco e asciutto.
Una volta raccolti, i rizomi di curcuma possono essere utilizzati freschi o essiccati. Per utilizzarli come spezia aromatica, lavateli, sbucciateli e macinateli.