Cos’è e perché è fondamentale per le nostre piante
Cosa sono queste palline che spesso vediamo nei vasi delle piante? Si tratta dell'argilla espansa, un alleato formidabile
Vi siete mai chiesti cosa siano quelle palline tonde che ogni tanto vediamo nei vasi delle piante o anche nelle aiuole fiorite? Ebbene: è l’argilla espansa, uno dei principali alleati di tutti gli amanti del giardinaggio. Ma da dove deriva? Come si usa? E quali sono le sue proprietà? Vi facciamo un piccolo spoiler e ve ne sveliamo subito una: servono per migliorare il drenaggio dell’acqua.
Perché dobbiamo mettere l’argilla espansa nei vasi delle piante?
Le palline di argilla espansa derivano da un processo di cottura di differenti tipi di argilla ad alta temperatura. Queste argille vengono cotte, trasformate in materiale più granuloso, ricompattate e dotate di una forma sferica.
Sono estremamente leggere, ma la loro particolarità è che sono molto porose. Queste le proprietà principali dell’argilla espansa:
- notevole capacità drenante, cosa che torna utile per evitare ristagni idrici e marciume radicale
- notevole porosità, cosa che conferisce a questo materiale una buona leggerezza
- nonostante questo, è un materiale molto resistente: il centro è poroso, ma l’esterno è duro
- si tratta di un materiale naturale che non inquina
Solitamente le palline di argilla sono posizionate in fondo al vaso, sotto al terriccio, sulla superficie di quest’ultimo o anche tutto intorno alle piante nelle aiuole. Questo perché assolve a diverse funzioni:
- drenaggio: evita il ristagno di acqua drenando l’acqua in eccesso. In questo caso serve uno strato di almeno 2-3 cm in fondo al vaso. Le palline sono poi ricoperte di terriccio
- aerazione: se mescolate al terriccio, si alleggerisce la pressione sulle radici. In questo caso bisogna mescolate le palline di argilla espansa insieme al terriccio, per un 10% del volume totale
- alleggerimento: alleggerisce molto i vasi, consentendo di spostarli più facilmente
- pacciamatura: le palline possono essere usate anche a scopo di pacciamatura, in modo da proteggere le radici da gelate e sbalzi termici, ridurre le erbacce e mantenere la giusta umidità nel terreno riducendo l’evaporazione dell’acqua
- idroponica: si usa nell’idroponica per sostituire il terriccio. Si prendono solitamente vasi di vetro trasparenti, vi si mette parecchia argilla espansa sul fondo e poi li si riempie d’acqua. Infine si posizionano le piante in questi vasi
- decorazione: sono anche carine da vedersi per decorare vasi e aiuole
- gatti e cani: evita che cani e gatti vadano a scavare il terriccio intorno alle piante (certo, potrebbero sempre scavare anche l’argilla espansa)