Cosa succede al tuo corpo se bevi l’acqua di finocchio

Fra gli ortaggi che spesso troviamo sulle nostre tavole ci sono i finocchi. Estremamente versatili, c’è chi ama mangiarli crudi e c’è chi li preferisce cotti. Proprio in quest’ultimo caso è bene ricordarci di non buttare via l’acqua di cottura del finocchio. Questa infatti, contiene ancora tante sostanze nutritive preziose per il nostro organismo che non dobbiamo sprecare. Ma perché quest’acqua di cottura fa così bene al nostro corpo?

Tutti i benefici dell’acqua di cottura del finocchio

Il fatto è che, durante la cottura, molte delle sostanze e delle proprietà nutritive dei finocchi finiscono con l’essere rilasciati nell’acqua. Ed ecco dunque che, proprio quest’acqua di cottura, diventa ricca di vitamine, minerali e antiossidanti. Che sarebbe un vero e proprio peccato sprecare in questo modo.

Certo, possiamo sempre riutilizzarla, una volta che si è raffreddata, per innaffiare le nostre piante, fornendo loro un surplus di energia per crescere. Ma ancora meglio se la beviamo noi. In questo caso il consiglio è quella di berla subito dopo la cottura, quando è ancora calda (occhio solo che non sia bollente per evitare di ustionarvi).

Potete berla così come è oppure aggiungendovi del miele o del succo di limone a piacere. In questo modo otterrete inaspettati benefici per la vostra salute:

• idrata il nostro organismo (occhio solo a non esagerare)
• migliora la digestione (il finocchio è noto per migliorare la digestione e ridurre il meteorismo)
• riduce il gonfiore addominale riducendo il meteorismo
• ha azione antiossidante, riducendo i danni causati dai radicali liberi e proteggendo le nostre cellule
• contribuisce a mantenere la cute giovane ed elastica

Non a caso, poi, c’è anche chi si prepara un tè al finocchio: facile da realizzare, anche esso apporta numerosi benefici alla nostra salute. E a proposito di finocchi: non buttate mai via la barba, la potete riutilizzare in un modo insospettabile.