Cosa non dovresti mai pulire con il bicarbonato

Il bicarbonato di sodio è un prodotto versatile e molto popolare per la pulizia della casa. Oltre ad essere economico, è biodegradabile e privo di sostanze chimiche aggressive, tutte qualità che lo rendono la scelta ideale per chi vuole evitare l’utilizzo di prodotti chimici per la pulizia.

Tuttavia ci sono alcune superfici che non vanno pulite con il bicarbonato per evitare danni o alterazioni della loro composizione o finitura. Ecco 5 superfici che non dovrebbero essere pulite con questo prodotto.

Marmo o pietra

Il bicarbonato di sodio è abrasivo, e può graffiare le superfici in pietra, come il marmo, il granito e la pietra naturale. Inoltre può penetrare nella superficie e alterare il colore naturale della pietra.

Se si desidera pulire queste superfici è meglio utilizzare prodotti appositamente formulati per questo scopo o semplicemente acqua ed un panno umido.

Legno

Il bicarbonato può essere abrasivo anche sulle superfici in legno, sopratutto se utilizzato con una spazzola o con un panno ruvido. Inoltre può assorbire l’umidità dell’aria e lasciare il legno secco e sfibrato.

Acciaio inossidabile

L’acciaio inossidabile è un materiale resistente e facile da pulire, ma il bicarbonato di sodio può lasciare aloni e macchie sulla sua superficie. Per rimuovere le macchie è meglio utilizzare prodotti specifici o acqua e aceto.

Oggetti d’oro

Non pulire gli oggetti d’oro con questo prodotto. Potresti danneggiarli o indebolirne il materiale. Usa acqua saponata. Immergili in una bacinella, lascia agire, risciacqua e asciuga

Alluminio

Il bicarbonato può reagire con l’alluminio, causando la formazione di macchie scure sulla superficie. Evitate di utilizzarlo per pulire pentole, padelle, o altri utensili in alluminio.

Per pulire questi oggetti e utensili, potete usare sempre rimedi naturali, magari più delicati e meno abrasivi, come ad esempio con il sapone di marsiglia potete pulire il marmo, con il dentifricio l’oro, e con l’aceto l’alluminio.