Cosa fare se la piantina di peperoni presenta carenza di nutrienti? Intervieni così

I nutrienti sono essenziali per la crescita e lo sviluppo di qualsiasi piante e i peperoni di certo non fanno eccezione. Se non si interviene, la pianta potrebbe ammalarsi e non dare frutti. Vediamo allora come prendersene cura e sopperire a questa mancanza.

Quali sono le cause della carenza di nutrienti nelle piante di peperoni

Cominciamo con l’individuarne le cause partendo dal terreno. Innanzitutto lo squilibrio nutrizionale potrebbe essere causato da un PH troppo alto. Per riequilibrarlo è possibile usare del compost o ricorrere agli scarti di tè.

Gli scarti di tè sono un ottimo fertilizzante naturale per le piante grazie al loro contenuto di sostanze nutrienti come azoto, fosforo e potassio. Una volta che lo scarto di tè viene bagnato, si inizia a decomporre e le sostanze nutrienti si diffondono nel terreno circostante, aiutando le piante a crescere e prosperare.

Altro elemento fondamentale da tener presente per un corretto sviluppo dei peperoni è il fertilizzante. Le piante di peperone richiedono un fertilizzante con più fosforo rispetto all’azoto e al potassio, in quanto questo minerale promuove la crescita delle radici e la formazione dei fiori e dei frutti. È consigliabile utilizzare un fertilizzante organico e naturale.

I semi di peperoni per crescere in modo sano devono essere piantati ad una certa distanza gli uni dagli altri. Questo perché se sono troppo vicini usufruiscono della stessa quantità di luce solare, acqua e nutrienti del suolo, che potrebbe non bastare. Inoltre distanziandole l’aria circola meglio, eliminando l’umidità che si accumula tra le piante. Questo rende le piante meno suscettibili alle malattie fungine e batteriche.

Un altro fattore che determina la carenza di nutrienti è la presenza di malattie o parassiti. Se la pianta è infestata da parassiti o malattie, ha una ridotta capacità di assorbire nutrienti. Per proteggerla dalle queste problematiche è importante controllare le condizioni di umidità, l’aerazione e se infestata, utilizzare soluzioni naturali.