Aglio: come conservarlo per non farlo andare a male
Il metodo giusto per conservare a lungo l'aglio
Conservare l’aglio nel modo giusto è fondamentale per non farlo rovinare e renderlo immangiabile. Se vuoi scoprire come si fa, ci pensiamo noi a svelarti un semplice ma efficace trucchetto.
L’aglio rappresenta un alimento immancabile in cucina perché permette di insaporire ogni tipo di piatto o condimento. Ma, oltre che per il suo aroma, andrebbe apprezzato anche per i numerosi benefici che è in grado di fornire al nostro organismo.
Infatti, grazie alla presenza di sostanze antibatteriche come l’allicina e garlicina è in grado di contrastare e inibire l’azione di molti batteri nocivi. Inoltre, va ricordato anche il suo contenuto di sostanze minerali ed oligominerali, come il magnesio, il calcio, il ferro, lo zinco e numerose vitamine.
Ma non è finita qui! L’aglio è in grado anche di rafforzare il sistema immunitario, abbassare i livelli di glicemia e regolare la pressione arteriosa. Stiamo quindi per rivelarti il modo corretto per conservarlo nel modo giusto.
Ecco come conservare l’aglio: il trucco semplice ma efficace
La prima cosa da dire è che l’aglio non tollera alcune condizione, come l’umidità, il gelo e la troppa luce. Di conseguenza il primo trucco per conservarlo per un paio di mesi è di riporre i suoi spicchi, ancora con la buccia, in un cartone per le uova e metterlo in un ambiente buio e asciutto della casa.
In alternativa, se vuoi conservare questo alimento per un tempo maggiore il nostro consiglio è di sbucciare gli spicchi e inserirli in un sacchetto trasparente per il congelatore e riporlo quindi nel freezer.
Inoltre, una cosa molto importante è quella di non conservare l’aglio nel frigorifero, perché, al contrario di quanto si possa pensare, si rovinerebbe molto velocemente.
Seguendo queste semplici regole ti assicuriamo che l’aglio ti durerà per parecchio tempo e non dovrai buttarlo dopo poco.
Leggi anche: Elimina funghi e micosi con il pediluvio all’aglio