4 trucchi per conservare il rosmarino e averlo sempre disponibile

Il rosmarino è una pianta aromatica presente in ogni giardino, orto e vaso di casa, immancabile nelle nostre cucine. Vorremmo poterlo usare sempre fresco ed averlo sempre a disposizione. Vediamo allora come conservarlo.

Ricordiamo che il rosmarino ha molteplici benefici salutari per il nostro organismo e avere sempre la possibilità di preparare una tisana antinfiammatoria, sopratutto in inverno, è una grande chance.

Come conservare il rosmarino

Cogli il rosmarino, lava i rametti sotto l’acqua corrente, e asciugali. Ora posizionali distanziati tra loro in modo che quando andrai a inserirli non freezer non si appiccichino. Una volta congelati, posizionali in un sacchetto da congelatore con chiusura ermetica, o in un vasetto chiuso, e riponilo nuovamente in freezer. Questo metodo vi consentirà di conservarlo per 6 mesi.

Altro metodo di conservazione naturale, è far essiccare i rametti di rosmarino al sole. Basterà appenderli con una cordicella e lasciarli asciugare per qualche giorno, ricordandovi di rientrarli in caso di umidità o pioggia, in modo da evitare che si rovinino.

Nel caso vogliate fare questa operazione in inverno o in autunno, potete appendere i rametti in cantina, in un ambiente asciutto e ben arieggiato. Quando vedrete che i rametti hanno assunto un colore tendente al marrone, raccoglieteli e conservateli in un barattolo chiuso.

Se vogliamo usare un metodo efficace ma molto più veloce, potremmo servirci del forno. Vi basterà posizionare i rametti sulla teglia, e accendere il forno per 4 ore a 50 gradi. Apri poi lo sportello in modo che l’umidità fuoriesca. Una volta essiccati, falli raffreddare e mettili in un barattolo di vetro chiuso.

Se volete avere sempre le erbe aromatiche a disposizione, e vi piace conservarle, l’essiccatore può risultarvi utilissimo. Un buon essiccatore in fondo si compra con poche decine di euro, è composto da 5 ripiani in cui potrete disporre non solo le erbe aromatiche, ma anche essiccare la frutta.