Con questo rimedio i tuoi vetri saranno così brillanti che ti ci potrai specchiare
Come ottenere dei vetri brillanti senza pesare sull'ambiente
Si dice che tra il dire e il fare ci sia di mezzo il mare. In effetti, spesso è vero, ad esempio nelle mansioni domestiche, come la pulizia dei vetri.
Se bazzichi in rete saprai quante siano numerose le teorie delle casalinghe (e dei casalinghi) in materia. Ognuna è convinto di aver ragione e rivendica la bontà delle proprie argomentazioni, spesso senza ascoltare il parere della controparte. Per un neofita le varie chiavi di lettura servono soltanto a creare confusione.
Come restituire ai vetri lo splendore iniziale
Qualora ti rispecchi in quest’ultima categoria, o desideri comunque toglierti i dubbi sulla tecnica ideale da adottare, prosegui con la lettura. Nel corso dei prossimi paragrafi andremo, infatti, ad analizzare il procedimento migliore da porre in pratica.
Te lo anticipiamo: gli ingredienti sono poco o per nulla invasivi e, detto tra noi, ci sembrava il minimo. L’ambiente ci ha lanciato talmente tanti messaggi di aiuto che sarebbe stato assurdo ignorarli. Ma basta tergiversare e andiamo a scoprire insieme il procedimento da attuare.
Partiamo da una domanda essenziale: qual è il momento ideale per pulire i vetri? Le ore fresche della giornata, cioè quando non sono esposti direttamente ai raggi solari, perché altrimenti rischieresti di determinare la formazione degli aloni.
Per rimuovere le macchie, riempi un secchio con acqua calda e aggiungi un po’ di sapone di Marsiglia, sapone giallo o sapone per piatti ecologico. Immergi una spugna morbida nella soluzione e passala sui vetri.
Sfrega in maniera delicata così da rimuovere le macchie e la polvere incrostata. Occupati pure degli infissi. Risciacqua mediante un panno inumidito solo d’acqua e asciuga bene con un panno.
Passa a lucidare. Versa un bicchiere di aceto bianco in una bacinella riempita d’acqua calda, immergi un canovaccio ed esegui movimenti circolari fino all’ottenimento del risultato desiderato.
In alternativa all’aceto, funziona l’acido citrico, da sciogliere nella dose di 150 grammi in 1 litro d’acqua demineralizzata tiepida.
