Come si usano le bustine di tè per fertilizzare le piante

Il tè è un bevanda molto utilizzata che non conosce stagione ne orario. A colazione, nel pomeriggio o la sera, una bella tazza di tè ci coccola o disseta e ci regala un momento di relax. Una volta preparata la bevanda però, ci rimangono tra le mani le bustine di tè e magari la prima cosa che facciamo è gettarle. Oggi vi mostreremo però quanto possono esservi utili se utilizzate in giardino come fertilizzante naturale.

Perché utilizzare le bustine di tè per le piante

Le bustine da tè sono composte principalmente da foglie di tè, che contengono una varietà di nutrienti essenziali per le piante. Questi nutrienti includono azoto, fosforo, potassio e minerali come ferro, magnesio e manganese. Pensate che una sola tazza di tè può fornire al terreno quattro volte più azoto del compost o del letame.

Quando vengono decomposte nel terreno, queste bustine rilasciano sostanze organiche che aiutano a migliorare la ritenzione dell’umidità e la drenaggio del suolo. Questo è particolarmente utile in terreni poveri di humus o con problemi di drenaggio. Le bustine di tè possono anche promuovere la formazione di microrganismi benefici nel terreno, come batteri e funghi che contribuiscono al ciclo dei nutrienti e alla salute delle piante.

Prima di vedere come utilizzarle, bisogna specificare che essendo un fertilizzante va utilizzato ogni 15 giorni e in maniera graduale. Inoltre ci sono specie di piante e arbusti che traggono maggior beneficio da questo prodotto piuttosto che altre. Per esempio è ottimo per ortaggi, fiori, arbusti, alberi da frutto, erbe aromatiche e piante da appartamento.

Esistono diverse modi per utilizzarlo come fertilizzante. Una semplice opzione è quella di rompere le bustine da tè e spargerle direttamente sul terreno intorno alle piante o gli alberi. È anche possibile immergere le bustine da tè in acqua per qualche ora e utilizzare la miscela per innaffiare le piante. Inoltre, le bustine da tè possono essere un ottimo ingrediente per il compostaggio domestico, aggiungendo sostanza organica e elementi nutritivi al terreno.