Come si usa l’anice in cucina
Anice, come utilizzare in cucina la spezia dai molteplici benefici
In cucina utilizziamo un’infinità di spezie per arricchire le nostre ricette. Tra le spezie indispensabili sopratutto per aromatizzare i dolci e i prodotti da forno c’è l‘anice, un ingrediente ricco di gusto e di proprietà benefiche. In questo articolo andremo a conoscere meglio questa spezia e a scoprirne le qualità.
L’anice è il seme della Pimpinella anisum una pianta originaria delle regioni dell’Asia occidentale e del Mediterraneo orientale. I semi di anice sono piccoli, ovali e di un colore verde-grigiastro e contengono un olio essenziale che conferisce loro il caratteristico aroma dolce e fruttato.
Proprietà e utilizzi dell’anice
Fin dall’antichità, questa pianta era utilizzata non solo per aromatizzare i piatti ma anche per le proprietà medicinali, visto che è ricca di nutrienti e sostanze benefiche per l’organismo.
I semi dell’anice hanno proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti e sono ottimi per alleviare disturbi come gonfiore, coliche o crampi addominali. Inoltre sono un ottimo rimedio naturale per la tosse, grazie alle proprietà espettoranti, che aiutano a liberare le vie respiratorie.
Questa spezia è anche un’ottima fonte di vitamine del gruppo B, vitamina C e vitamina A, oltre a contenere minerali preziosi come calcio, ferro e magnesio. Grazie a queste caratteristiche è spesso utilizzata in fitoterapia e in cosmetica.
In cucina, grazie al suo gusto inconfondibile, simile quello della liquirizia, l’anice è fondamentale in diverse preparazioni culinarie. Essendo molto saporito va utilizzato in piccole quantità e può essere aggiunto nelle preparazioni sia intero che in polvere.
L’anice è molto utilizzato nella preparazione del pane, come nel caso del tradizionale pane ai semi di anice della regione dell’Alto Adige. È perfetto anche per aromatizzare una varietà di dolci come biscotti e torte.
Nei piatti salati, può essere usato per marinate e salse, specialmente con carni bianche e pesce. Ma questa spezia viene utilizzata anche per preparare infusi digestivi e per produrre oli essenziali e liquori, alcuni dei quali la vedono come ingrediente principale.