Come si manifesta e come combattere il colon irritabile da ansia

In questo articolo vogliamo parlarvi di uno dei mali del secolo che colpisce migliaia di persone, la sindrome del colon irritabile. Questa malattia conosciuta anche come colite spastica è caratterizzata da un insieme di disturbi intestinali che riguardano il colon, ovvero il tratto finale dell’intestino crasso. Nonostante la ricerca abbia fatto passi da gigante, la cura per questa malattia rimane tutt’ora sconosciuta.

Il fattore scatenante della sindrome del colon irritabile

Quello che appare evidente è che a svolgere un ruolo cruciale in questa malattia sia una comunicazione alterata tra il cervello e gli organi intestinali, influenzata da fattori emotivi e psicologici. Infatti, la sindrome del colon irritabile si manifesta sopratutto in momenti carichi di ansia e stress, tanto che molti esperti la considerano una condizione psicosomatica.

In Italia, colpisce circa il 7% della popolazione, con una prevalenza maggiore tra le donne. Anche se i sintomi possono variare presentano sempre fattori comuni come dolore addominale, gonfiore, diarrea alternata a stitichezza e la presenza di muco nelle feci.

Come dicevamo a scatenarla sono stati emotivi negativi visto che il colon è dotato di un’ampia rete di terminazioni nervose che comunicano direttamente con il cervello. Quando si vive una situazione di stress, il cervello invia segnali che possono influenzare il funzionamento dell’intestino. Anche la produzione di seratonina pare incidere su questa condizione, in quanto se il corpo è sotto stress, la produzione di serotonina oscilla. Se eccessiva può causare diarrea, se scarsa porta a stitichezza.

Per gestire questa malattia è importante trattare i sintomi fisici con terapie farmacologiche prescritte da uno specialista e integrarli con il sostegno di uno psicologo, vista la connessione tra il corpo e la mente. L’errore da non commettere mai quando si parla della sindrome del colon irritabile è trascurarne i sintomi, in quanto si corre il rischio che diventino cronici. Se il problema viene sottovalutato e la diagnosi ritardata, può aggravarsi molto velocemente.