Come salvare i semi dei peperoni e avere piante gratis per il prossimo anno

La tecnica da porre in pratica è semplice e alla portata di chiunque

Risparmiare sull’orto è un proposito fondamentale per diversi appassionati di giardinaggio. Ciò soprattutto nel periodo attualmente attraversato, colpito terribilmente dall’inflazione, che impone il ricorso a metodi meno comuni, ma ugualmente efficaci. Nel corso dei prossimi paragrafi andremo a conoscere una tecnica molto particolare per salvare i semi dei peperoni e, più in generale, degli ortaggi.

Semi dei peperoni: come conservarli efficacemente e garantirti delle piante gratis per il prossimo anno

Interni peperoni

Oltre al risparmio economico, il trucchetto di cui ora ti andremo a parlare aumenta le probabilità di dare vita a nuove piante con le stesse caratteristiche. Così facendo, avrai l’opportunità di coltivare alcune varietà che potrebbero non essere disponibili nei negozi, neppure quelli specializzati. Il frutto del tuo lavoro sarà, inoltre, più resistente alle malattie e alle avversità climatiche. Detto ciò, buttiamoci a capofitto sul procedimento da applicare per conservare i semi di peperoni e avere gratuitamente delle nuove coltivazioni per il prossimo anno.

Peperoni

Innanzitutto, seleziona la specie migliore, più grande, sana e saporita dalla pianta maggiormente produttiva. Aspetta, quindi, la maturazione, e il frutto comincia ad ammorbidirsi. Lava e asciuga a fondo l’ortaggio, taglialo a metà e rimuovi i semi: indossa i guanti qualora tu abbia a che fare con una tipologia piccante.

Due peperoni

Disponi i semi su un tovagliolo di carta in un luogo caldo e asciutto. Lasciali asciugare per circa una settimana, girandolki di tanto in tanto. Collocali in una busta di carta o in un contenitore ermetico di plastica o vetro. Etichetta indicando la varietà specifica e la data di raccolta, in modo da andare sul sicuro, senza rischiare di andare in confusione e rovinare tutto quanto di buono hai fatto fin qui.

Con la tecnica appena descritta, riescono a durare fino a 3 anni. Avrai maggiori chance se li conserverai in un frigo o congelatore. Per assicurarti che siano ancora vitali, prima di seminare esegui un test di germinazione.

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