Addio cattivi odori: come pulire il wc, il materasso e il divano e liberarsi della puzza di urina
Ti raccomandiamo rigorosamente metodi naturali ed economici!
Tra la polvere, la sporcizia e l’umidità (anticamera della muffa) sono tante le potenziali cause dei cattivi odori che si formano in casa. Quanto ti andremo a illustrare, sono i metodi corretti da porre in pratica, basati su prodotti ecologici e di cui dovresti essere già in possesso.
Invece di acquistare prodotti preconfezionati delle grandi aziende, di solito piuttosto costosi, recupera il sapere delle nostre nonne: ancora oggi costituiscono la soluzione migliore. Difatti, hanno un’azione efficace e azzerano l’impatto sull’ambiente, oltre a consentire un importante risparmio.
Come liberarsi dei cattivi odori della casa
Nel prosieguo ci focalizzeremo sui cattivi odori provocati dalla pipì. Prima, però, andiamo a vedere come trattare il gabinetto, tra le parti che implicano maggiori attenzioni. Prendi un recipiente piuttosto capiente e mettici del bicarbonato di sodio.
Dopodiché, aggiungi 250 ml di aceto bianco: le due sostanze, combinate tra loro, daranno un mix effervescente. Lascia il tempo necessario affinché la reazione abbia corso e versa il tutto nel gabinetto. Fai riposare per cinque minuti circa e usa lo scopino. A questo punto, tira lo sciacquone.
Nei casi peggiori, metti i 250 ml di aceto bianco nel gabinetto stesso e attendi una mezz’oretta. Sfrega con lo scopino, aggiungi cinque cucchiai di borace e aspetta una ulteriore ventina di minuti. Prendi un litro di acqua calda e lasciala scorrere all’interno. Tira, infine, lo sciacquone.
Veniamo ora al metodo da applicare contro il cattivo odore di pipì sul divano o materasso. Occupati della superficie umida con una decina di cucchiai di perossido di idrogeno, meglio noto come acqua ossigenata. Aumenta la quantità se il “regalino” è del tuo cane o gatto.
Strofina poi un vecchio spazzolino da denti, ormai inutilizzato, lungo l’area e la puzza come per magia svanirà! In alternativa, cospargi del bicarbonato di sodio, da rimuovere, a processo terminato, con l’aspirapolvere.