Come pulire il bagno e la casa con un paio di soluzioni bio

Togliamoci subito il dubbio: pulire casa con bicarbonato e aceto è possibile! Se ci speravi, ma non ne eri convinto, accantona definitivamente dubbi e riserve.

Spesso siamo trattenuti dalle soluzioni fai-da-te perché temiamo non siano valide. Anzi, siamo preoccupati di peggiorare le cose, di passare dalla padella alla brace!

Pulire casa rispettando l’ambiente: ecco come

Talvolta le incertezze poggiano su un fondo di verità. Non è, però, questo il caso: qualsiasi esperto te lo potrà confermare. Prima di entrare nel merito dei vari passaggi da osservare, ascolta quanto abbiamo da dirti.

Si tratta di una accortezza prezioso: per un risultato ottimale è bene servirsi di un panno in microfibra, in grado di assorbire l’acqua, preferibilmente mentre la superficie è ancora calda. Così avrai modo di rimuovere lo sporco in maniera efficace. 

Il bicarbonato di sodio occorre diluirlo (due cucchiai per un litro d’acqua). Nella rimozione del calcare è inefficace, tuttavia grazie al lieve effetto abrasivo dei granelli di polvere dà dei grossi benefici. Inoltre, è sicuro e inodore. Poiché lascia tracce sulle superfici, una volta terminata l’operazione ricordati di risciacquare. 

L’aceto hai occasione di applicarlo nella soluzione pura. Se lo farai, ti verrà facile togliere il calcare. E diluito (una tazzina di caffè in un litro d’acqua), eliminare lo sporco smetterà di essere un problema. Ti è sufficiente lasciarlo agire per almeno cinque minuti e tutto diverrà una passeggiata. In aggiunta, i materiali sono sicuri e non aggressivi. Il contro? L’odore di aceto, a maggior ragione se non lo tolleri affatto. 

L’acido citrico va utilizzato pure sui depositi di calcare, e diluito (una tazza di caffè in un litro d’acqua) per aggredire lo sporco. Consistendo in un acido davvero forte, vanta un elevato potere anticalcare. D’altro canto, sarà pressoché inutile se il tuo obiettivo è di liberarti dei residui di sapone o di impedire la formazione del calcare.