Come proteggere le tue piante dalle lumache? Scopri queste 3 naturali e semplicissime soluzioni
Senza prodotti chimici, proteggerai il tuo angolo green
Per proteggere le piante dalle lumache esistono diversi metodi, anche privi di elementi chimici che danneggiano l’ecosistema. Questi ospiti indesiderati rischiano di rovinare il duro lavoro compiuto per stimolare lo sviluppo forte e rigoglioso delle coltivazioni; perciò, fermare la minaccia sul nascere o, ancora meglio, prevenire fa la differenza.
Nel corso dei prossimi paragrafi ti sveleremo tre tecniche efficaci: economiche ed efficaci, hanno pure il pregio di essere facilmente attuabili.
Tre naturali e semplici soluzioni per proteggere le piante dalle lumache
Una prima via consiste nella costruzione di barriere fisiche. Le lumache sono, infatti, delle creature delicate, perciò preferiscono evitare ostacoli, potenzialmente ree di ferirle o di bloccarne il movimento. Porre dei confini ti aiuterà a dissuaderle dal venirti a fare visita, mandando in rovina i tuoi piani. Resta da vedere che cosa usare. La scelta è ampia, giusto per farti qualche esempio la cenere, la sabbia grossolana, i gusci d’uovo tritati e il rame sanno esserti utili.
La seconda soluzione sono i repellenti naturali, adoperabili nell’eterna lotta contro i viscidi animaletti. Spesso derivano da piante, di conseguenza risultano totalmente innocui per l’ambiente.
Siccome l’aglio emana un forte odore repellente, lo puoi diluire nell’acqua e spruzzarlo direttamente sulla parte interessata. Il letame di ortica ha un effetto inibitore dell’appetito. Allungalo sempre nell’acqua e distribuiscilo intorno alle specie che intendi proteggere.
Infine, il tanaceto è una pianta contenenti composti repellenti per i nostri “nemici”. Mettilo nei pressi della zona interessata e finirai di avere grattacapi.
L’ultima opzione prevede di richiamare i predatori, in grado di darti una mano nelle operazioni. Creare castagne di legna attirerà i ricci, che amano rifugiarsi al loro interno, mentre installare i posatoi costituisce una sorta di invito agli uccelli. Piantare i fiori attira, invece, gli insetti tipo i coleotteri.
In definitiva, hai solo l’imbarazzo della scelta sul procedimento da praticare.