Come prendersi cura del Cuscino della suocera, la pianta dalle bellissime caratteristiche
Come coltivare e prendersi cura del cuscino della suocera o Echinocactus
Il cuscino della suocera, conosciuto anche come Echinocactus, è una pianta succulenta originaria del Messico. È una varietà molto popolare in tutto il mondo e viene coltivata sia come pianta da interno che da esterno. Grazie alla sua bellezza e alle sue caratteristiche, il cuscino della suocera è diventato una delle piante preferite dagli appassionati di piante grasse.
Questa pianta ha un aspetto molto particolare: le sue foglie sono infatti arricciate e disposte in modo sferico, come un cuscino. Le spine, presenti sulla superficie, sono molto robuste e appuntite. In primavera, la pianta produce dei fiori dal colore giallo intenso che durano fino all’inizio dell’estate.
Come coltivare il cuscino della suocera
Questa pianta ha bisogno di molto sole, quindi è ideale per essere coltivata in ambienti luminosi. La temperatura ideale per la crescita è tra i 18 e i 24 gradi Celsius, ma può sopportare anche temperature più basse. Inoltre, il cuscino della suocera ama i terreni ben drenati, ricchi di sostanze nutritive. In commercio esistono i terreni specifici per le piante succulente, adatti anche ai cactus.
Questa pianta ha bisogno di pochissima acqua, poiché riesce a conservare l’umidità all’interno delle foglie e del fusto. L’irrigazione deve essere effettuata solo quando il terreno è completamente asciutto. Inoltre, è importante evitare di bagnare le foglie, perché potrebbero marcire.
Il cuscino della suocera può essere fertilizzato due volte all’anno, in primavera e in autunno, con un concime specifico per piante succulente.
La potatura è una pratica non necessaria per questa pianta, a meno che non sia necessario eliminare le foglie secche o i rami morti.
Il cuscino della suocera può essere propagato per talea, cioè prelevando un ramo dalla pianta madre e mettendolo a radicare in un nuovo vaso. In alternativa, si può utilizzare il metodo della semina. In questo caso, le piante nate da seme cresceranno più lentamente.