Come lavare i capi neri senza sbiadirli
Le modalità corrette da adottare per i capi neri
Lavare i capi neri in lavatrice, evitando che sbiadiscano, richiede qualche accortezza ulteriore rispetto al solito. Difatti, basta qualche lavaggio e perderanno il loro colore, a meno di non applicare i metodi corretti. Proprio sul tema ci soffermeremo nel prosieguo di questo articolo. Ti forniremo una serie di pratiche dritte affinché i vestiti non perdano il loro aspetto originario.
Il primo consiglio è quello di non farli asciugare sotto la luce diretta del sole dopo il lavaggio perché i raggi ultravioletti hanno un effetto sbiadente. Ora passiamo, però, ai metodi da porre in pratica per mantenere la tonalità iniziale.
Come lavare i capi neri evitando di far perdere loro colore
Durante il momento del risciacquo può tornare utile il classico aceto bianco. Facile da trovare in commercio, è sufficiente versarne 2 tazze in una bacinella d’acqua. Dopodiché immergi gli indumenti, lascia agire per almeno 20 minuti e risciacqua abbondantemente. In tal modo l’aceto rimuoverà le macchie e i residui del detersivo e fisserà il colore.
Prima di mettere in funzione la lavatrice sarebbe opportuno ricorrere all’acqua salata. Immergi per mezz’ora i capi neri in una bacinella contenente 2 litri di acqua e mezza tazza di sale. Ciò farà aderirà i pigmenti del colore agli abiti. Infine, non resta altro che eseguire la vera e propria operazione di lavaggio.
Le istruzioni da seguire sono poche e semplici: si usa il sapone o un detersivo indicato per i capi; tuttavia, prima di introdurli in lavatrice è bene metterli al rovescio cosicché i vestiti non si sfreghino troppo e, dunque, sbiadiscano.
Se, invece, il danno è fatto, ovvero il capo risulta scolorito, puoi donargli una seconda vita con il tè. Il procedimento da mettere in pratica è elementare: versane 2 tazze in un ciclo di lavaggio e noterai dei miglioramenti. Certamente non farà magie, ma darà comunque una mano nel recupero della tinta originaria.