Come fare l’acqua di patate, l’elisir magico che farà crescere e fiorire le tue piante
L'acqua di patate ti aiuterà a stimolare la proliferazione delle piante
Quando si decide di coltivare le piante, uno dei primi fattori da considerare dovrebbe essere l’uso dei giusti fertilizzanti. In commercio ne trovi un’infinità, ma, al posto tuo, punteremmo su qualcosa di più ecologico ed ecosostenibile, tipo l’acqua di patate.
Senza spendere alcunché, otterrai grandi benefici. Si tratta giusto di avere un po’ di pazienza e otterrai gli effetti desiderati. Oltretutto, avrai di che sentirti fiera di te stessa, poiché l’impatto sul Pianeta sarà pari a zero e contribuirai, nel frattempo, al riciclo.
Come preparare l’acqua di patate
Tutte queste motivazioni dovrebbero farti sentire orgogliosa. Sebbene la politica internazionale sia la prima responsabile per la tutela dell’ambiente, anche il singolo individuo ha modo di apportare un importante contributo. Ergo, evita di lavartene le mani, sicché è quasi un obbligo morale unirsi al movimento green.
Per ottenere degli ottimi risultati col tuo orto faresti bene a contemplare il metodo di cui ora ti andremo a parlare. Un metodo dalla facilità disarmante, al punto che verrà naturale chiederti perché non lo avevi mai sentito prima. Forse qualcuno te lo aveva, in realtà, già raccomandato, ma gli avevi prestato poca importanza, poiché ti fidavi degli articoli messi sugli scaffali.
Oltre ad avere un gusto buonissimo, le patate contengono delle importanti sostanze nutritive, in grado di contribuire alla salute del nostro corpo. La prossima volta, quando rimuovi le bucce mettile da parte. Non buttarle: sapranno esserti molto utili! Mettile in un recipiente d’acqua calda e lascia raffreddare.
Adesso, dopo aver ottenuto l’infuso, versalo in un nebulizzatore e avrai una miscela ricca di potassio, da spruzzare sulle piante. Malgrado con dosi diverse, saprà darti gli esiti sperati con varie coltivazioni, tipo l’aglio, i cavoli, le rape, i cetrioli e le zucchine, le angurie e i meloni. Applica la miscela una volta al mese, non di più. E mai su pomodori, melanzane e peperoni.