Come far crescere un avocado senza aspettare anni
Far germogliare e crescere una piantina di avocado non è sempre un processo lunghissimo e difficile: ecco cosa fare
Da quando è esplosa la tendenza sul web di coltivare piccole piantine di avocado tutti almeno una volta avranno provato a farne germogliare un seme.
Questo frutto panciuto infatti, protagonista di prelibatezze della cucina asiatica, ha fatto letteralmente impazzire il mondo.
Dai toast, alle insalate, al sushi, allo yogurt, fino alla salsa guacamole è diventato un vero e proprio jolly, una nota di classe ad ogni piatto.
Ma oltre che essere delizioso ha la caratteristica di essere estremamente semplice da coltivare e di crescere da una piantina estremamente carina e decorativa. Ecco tutti i segreti per averne una.
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I segreti dell’avocado
Per prima cosa bisogna ovviamente munirsi di un seme. Dove reperirlo? Basta acquistare un avocado polposo e conservarlo dopo averlo utilizzato.
L’unica accortezza che bisogna assolutamente avere per esso è di piantarlo per metà, lasciandone una semisfera che sporga dal terriccio in modo che vi possa spuntare il germoglio.
A questo punto bisogna occuparsi del substrato, per fornire al seme il giusto nido di sostegno e nutrimento.
L’ideale per una piantina di avocado è un terreno per acidofile, con un pH tendente al 5, con mix di fibra di cocco e humus.
A questa combinazione va aggiunta anche della perlite o dell’argilla espansa che possano favorire il drenaggio dell’acqua, evitando così l’ipossia delle radici e il loro marcire.
Il terreno deve essere mantenuto sempre umido, ma mai eccessivamente bagnato, perciò è importante anche che sul vaso vi siano dei fori per evitare l’accumulo.
Vedrete il vostro germoglio crescere in un baleno in una piantina sana e forte, che procederete a svasare in diametri sempre maggiori compatibilmente alle sue dimensioni.
Potrete tenerla in cucina, in camera o persino in bagno prima che diventi necessario porla all’esterno per la grandezza.
L’importante è che si tratti di una stanza ben illuminata e non troppo fredda, facendo attenzione a non esporre la pianta a bruschi cambi ambientali di luce e freddo per l’appunto.
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