Come preparare le piante d’appartamento in primavera? Assicurati di fare così
Le piante d'appartamento tornano a rifiorire in primavera, a patto di seguire le giuste accortezze: te le riassumiamo
In inverno, le piante d’appartamento vanno in letargo, un periodo dove rallenta la crescita e hanno bisogno di meno attenzioni per sopravvivere. Ora, con l’arrivo della primavera, e quindi delle belle giornate, è giunto il momento del risveglio, da favorire attraverso delle buone accortezze.
Se hai poca esperienza nel giardinaggio, sarai forse assillata dai dubbi su cosa sia meglio fare, affinché si sviluppino forti e rigogliose.
Sebbene ciascuna specie abbia delle peculiarità, hanno comunque anche dei punti in comune, sui quali ci andremo ora a soffermare. Nel corso del presente articolo ti indicheremo, in maniera precisa e dettagliata, gli accorgimenti da adottare: i risultati non tarderanno ad arrivare. Avrai di che dirti sorpresa del risultato finale, senza troppa fatica. In fondo, si tratta, infatti, di applicare delle misure piuttosto intuitive, che un principiante tende, però, magari a ignorare. Andiamo a scoprirli.
Piante d’appartamento: come prendersene cura in primavera
Innanzitutto, con l’arrivo della primavera le piante d’appartamento andranno acclimatate per circa una settimana. Porle subito a contatto con la luce solare rischia, infatti, di provocare uno choc.
La soluzione migliore è sempre quella di andare per gradi, sia a livello di annaffiatura sia di esposizione al sole. A proposito di ciò, con l’arrivo delle calde temperature cerca di avere riguardo, senza affrettare le operazioni. Scegli un davanzale dove ricevano, sì, l’illuminazione necessaria, scongiurando, al contempo, l’eventualità di bruciarne le foglie.
Collocale all’aria aperta, avranno degli evidenti benefici, ma crediamo sia inutile dirlo, in quanto te ne accorgerai coi tuoi stessi occhi. Rimuovi sia i rami sia i fiori morti, al fine di permettere la piena germogliazione.
In aggiunta, dedica del tempo all’annaffiatura, con buon senso, altrimenti le foglie finiranno per appassire. Per quanto riguarda il concime, hai due opzioni: composto insolubile oppure solubile. Premesso che non esiste una scelta giusta o sbagliata, la prima risulta meno impegnativa.