Come curare la rosa del deserto e farla fiorire tutto l’anno
Pochi esemplari sono tanto incantevoli come la rosa del deserto, che puoi anche coltivare nel tuo giardino in questo modo
Scientificamente nota come Adenium obesium, la rosa del deserto ha ormai preso “possesso” dei nostri giardini. Proveniente dall’Africa meridionale, è una pianta succulenta molto affascinante, grazie al suo aspetto inconfondibile, che la rende un must have nelle nostre case.
Nonostante il nome e le origini, ha pure il pregio di sapersi adattare a diversi tipi di clima, purché vengano seguite delle semplici linee guida. Così doneranno una fioritura spettacolare e duratura, capace di impreziosire qualsiasi spazio verde.
Rosa del deserto: come curarla per farla fiorire tutto l’anno
Ma quali sono i segreti (sempre che li possiamo definire tali) per favorire la fioritura della rosa del deserto? Punto primo: niente fretta. Le giovani coltivazioni impiegano, infatti, fino a nove mesi prima di dare dei risultati. Non lasciarti cogliere dalla frenesia e osserva i suggerimenti degli esperti.
Innanzitutto, però, prima di maneggiarla indossa un paio di guanti, poiché tossica. Tienila al di fuori della portata di bambini e animali domestici. Opta in favore di un vaso alto con fori di drenaggio. Collocate sul fondo alcune pietre, in modo tale da aiutare il drenaggio e scongiurare ristagni idrici.
La rosa del deserto necessita di almeno 5-6 ore di luce solare diretta al giorno. Posizionala in un luogo luminoso, ad esempio un davanzale o una veranda. Essendo una pianta originaria dei climi caldi, la rosa del deserto non sopporta né il freddo né l’umidità eccessiva. Se risiedi in una zona con inverni caratterizzati da basse temperature e umidi, forse ti conviene metterla in casa o in serra nel periodo invernale.
Evita di annaffiare troppo, poiché il marciume radicale è il suo principale nemico. Irriga soltanto laddove la superficie sia totalmente asciutta. In primavera, adopera un fertilizzante liquido ogni due o tre settimane. In estate, occupatene, invece, una volta al mese. Per aumentare il tasso di sfida puoi provvedere all’innesto. Ricorda, però: servono delle buone competenze. Se hai meno esperienza ti conviene coltivare qualcosa di più semplice, tipo i pomodori.