Quest’anno non gettare le mimose! Il trucchetto per creare una nuova piantina a partire dal rametto
Come riprodurre le mimose partendo da un ramo
Le mimose sono piante molte conosciute ed amate, utilizzate per celebrare ricorrenze, come la Festa della Donna e per decorare giardini e balconi. Sono piante molto versatili, in grado di crescere sia in zone umide che secche, con una grande varietà di specie disponibili.
Quando vi regalano un mazzo di mimose vorreste non vederle appassire così velocemente ma rimanere sempre sgargianti e pompose. Per averle sempre in casa potete partire proprio dal rametto che vi è stato regalato. Le mimose infatti si riproducono anche per talea.
Ecco i passi da seguire per ottenere la piantina di mimosa partendo dal ramo.
Come riprodurre la mimosa per talea
Scegliete un ramo sano e vigoroso di almeno 15 cm di lunghezza. Rimuovete le foglie dal fondo e tagliate l’estremità inferiore con un taglio obliquo. Preparate un terreno umido e fertile unendo un mix di torba, perlite e sabbia. In alternativa è possibile utilizzare un terriccio specifico per talee.
Fate un foro nel terreno con un bastoncino o un dito. Inserito il ramo nella terra fino al primo nodo fogliare e compattate la terra intorno alla base del ramo. Annaffiate la talea con acqua pulita e mettetela in un luogo luminoso ma non esposta alla luce diretta del sole.
Mantenete la talea umida ma non bagnata, durante tutto il periodo di radicazione Dopo circa 3 o 4 settimane la talea dovrebbe cominciare a produrre nuove radici. Dopo circa 2 o 3 mesi la piantina di mimose dovrebbe essere sufficientemente sviluppata da essere trapiantata in un vaso più grande o in piena terra.
Una volta che la piantina è stata trapiantata, si consiglia di tenerla in un luogo luminoso e di irrigarla regolarmente. Inoltre, si consiglia di concimare la piantina ogni 2 o 3 settimane, utilizzando un concime specifico per piante da appartamento o da giardino.