Come conservare il pane senza usare il freezer
Qualche consiglio per non fare diventare il pane raffermo
Stando all’antica saggezza popolare, quella tanto predicata dalle nostre nonne, sarebbe possibile conservare la friabilità e la freschezza del pane senza tenerlo in freezer. Ecco come fare.
Pane raffermo: come evitarlo senza ricorrere al freezer
Alla base della cucina mediterranea, il pane fa della versatilità un suo chiaro punto di forza. Lo si può consumare in svariati modi, ad esempio per uno spuntino veloce, durante la pausa pranzo dopo la mattinata a scuola o al lavoro. Si tratta di un alimentato genuino, ricco di proprietà nutritive, specialmente se mangiato fresco. Purtroppo, però, non c’è modo di comprarlo ogni giorno.
Dunque, di solito se ne fa un po’ di scorte, da mettere in congelatore. In tal caso, bisogna però rammentare che occorre tirarlo fuori dal freezer alcune ore prima di essere consumato. In caso contrario, potrebbe rivelarsi troppo duro, privo della necessaria consistenza.
Ma al di là di tale metodo di conservazione, lo si può mantenere fresco tagliandolo a fette e avvolgendolo in un panno umido da cucina, tipo strofinaccio. Così facendo avrà la stessa fragranza e la stessa morbidezza di quello appena acquistato nel negozietto sotto casa. Grazie a questo astuto trucchetto, un po’ vecchia scuola, il risultato sarà identico.
Un suggerimento forse sconosciuto ai più è il mantenimento del pane insieme al sedano. In che modo? Per prima cosa devi mettere il pane che intendi utilizzare il giorno successivo in una bustina per freezer con un pezzetto di sedano. L’ortaggio consentirà di asciugare l’umidità, affinché il pane non divenga raffermo. Attraverso tale piccolo accorgimento ridurrai ogni spreco e ti semplificherai notevolmente la vita.
Come abbiamo detto in precedenza (e, del resto, già lo saprai) non è sempre possibile fare la spesa tutti i giorni, a maggior ragione se sei una donna lavoratrice e hai figli da accudire. Con gli accorgimenti sopra indicati risparmierai tempo e denaro!