Come coltivare l’albero di mandorlo, la prima pianta che fiorisce in primavera: potrai godere dei suoi frutti per tutta l’estate

Mandorlo, come coltivarlo in giardino o in vaso

Se avete un orto o un grande giardino e volete dilettarvi nella coltivazione del mandorlo, una pianta antica con bellissimi fiori profumati e deliziosi frutti, oggi vi daremo alcuni consigli utili per riuscire in questa impresa.

frutto

Tutto sulla coltivazione dell’albero di mandorlo

L’albero di mandorlo ha bisogno di molto spazio per crescere in quanto può raggiungere un’altezza di 5-10 metri, con una chioma ampia e ramificata. Grazie ai suoi fiori bianchi o rosa dal profumo intenso e le foglie lanceolate di colore verde brillante dona al giardino un aspetto principesco. Per non parlare poi dei deliziosi frutti che contengono il seme, la mandorla, un delizia ricca di proprietà nutritive.

Per quanto riguarda il terreno, il mandorlo ha bisogno di un terreno fertile, ben drenato e con un pH compreso tra 7.0 e 8.4. Può essere piantato sia in giardino che in vaso, con una distanza di almeno 6 metri tra una pianta e l’altra per consentire uno sviluppo ottimale.

Per quanto riguarda le irrigazioni, se decidete di coltivare il mandorlo in vaso è fondamentale irrigarlo spesso sopratutto quando le piante sono giovani. Se invece l’albero è piantato in piena terra ed è adulto, ha bisogno di essere irrigato regolarmente, solo nei periodi di siccità.

Il mandorlo cresce molto lentamente e produce i frutti solo a partire dal quinto anno. Fiorisce in anticipo rispetto ad altri alberi da frutto, tra la fine di febbraio e la metà di marzo. La fioritura è uno spettacolo suggestivo, con rami ricoperti di fiori che annunciano l’arrivo della primavera.

albero fiorito

Una volta all’anno, di solito in autunno dopo la raccolta, è importante potarlo per diradare la chioma e assicurare alle mandorle una quantità ottimale di luce e sole. Durante la primavera è importante concimarlo utilizzando un concime a lenta cessione per risvegliare la pianta dal periodo di dormienza invernale.

La raccolta delle mandorle avviene verso la fine dell’estate e in autunno, quando il guscio si separa spontaneamente dalla buccia pelosa. Le mandorle possono essere conservate in un luogo asciutto per alcuni mesi. Il mandorlo può essere attaccato da diverse malattie e parassiti quindi è importante monitorarlo regolarmente per individuare i segni di infestazione e intervenire in tempo.

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